martedì 27 aprile 2010

ELT: Si farà in Cile

FONTE: http://www.media.inaf.it/2010/04/26/scelta-la-sede-per-e-elt/

Sorgerà nel mezzo del deserto di Atacama, in Cile, su una montagna di 3.060 metri di altezza chiamata Cerro Armazones, il più grande telescopio del mondo, lo European Extremely Large Telescope (E-ELT) dell’ESO. Con il suo specchio da 42 metri di diametro, E-ELT sarà il “più grande occhio del mondo sul cielo”, l’unico telescopio del genere al mondo, in grado di rispondere a molti quesiti ancora aperti in astronomia.
La decisione del sito per E-ELT è stata presa dal Consiglio dell’ESO. Il sito prescelto si trova a circa 130 chilometri a sud della città di Antofagasta e a 20 chilometri da Cerro Paranal, casa di un altro gioiello dell’ESO, il Very Large Telescope.
“La decisione segna un pietra miliare in questo progetto molto ambizioso, da cui ci aspettiamo grandi progressi nelle conoscenze astronomiche”, ha detto Tim de Zeeuw, direttore generale dell’ESO. “Ringrazio il team che ha selezionato il sito per l’enorme lavoro che ha svolto nel corso degli ultimi anni”.
Il prossimo passo sarà avviare la costruzione di E-ELT, un telescopio ottico/infrarosso con uno specchio primario del diametro di 42 metri. Il via libera finale per la “posa della prima pietra” è previsto per la fine del 2010. Entro il 2018 il telescopio potrebbe essere operativo.
La decisione per la sede di E-ELT è stata complessa e ha richiesto anni per seguire un approfondito esame delle varie sedi candidate. I dati di questa analisi saranno resi pubblici nel corso del 2010. Nel processo di selezione sono stati considerati molti fattori. Naturalmente in primo luogo le condizioni meteorologiche: la “qualità astronomica” dell’atmosfera, per esempio, il numero di notti chiare, la quantità di vapor d’acqua, e la “stabilità” dell’atmosfera. Ma anche altri parametri come i costi di costruzione e operativi, e le sinergie operative e scientifiche con altre strutture importanti (VLT / VLTI, Vista, VST, ALMA e SKA e altri).
Tutti i siti esaminati nella shortlist finale (Armazones, Ventarrones, Tolonchar e Vizcachas in Cile, e La Palma, in Spagna) presentavano ottime condizioni per l’osservazione astronomica. Ma Armazones Cerro, vicino a Paranal, si è distinto come la località con il miglior rapporto di qualità di cielo per tutti i fattori considerati (per esempio, offre 320 notti chiare all’anno) e quella che meglio permette di integrare i dati con l’Osservatorio Paranal dell’ESO.
“Le enormi capacità di E-ELT combinate con quelle dell’osservatorio già tremendamente potente VLT, garantisce il futuro a lungo termine di Paranal come il più avanzato osservatorio ottico e infrarosso nel mondo, rafforzando ulteriormente la posizione dell’ESO come organizzazione leader per l’astronomia terrestre”, ha commentato Zeeuw.
Il governo cileno ha deciso di donare a ESO un tratto consistente di terreno attiguo alla proprietà Paranal dell’ESO e Armazones per prevenire influenze negative, in particolare riguardanti l’inquinamento luminoso e le attività di estrazione mineraria.


giovedì 22 aprile 2010

Montalcini: compleanno in diretta su 150 web-tv

FONTE: http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/10_aprile_21/compleanno-montalcini_99c71f90-4d25-11df-b5d6-00144f02aabe.shtml



Wired Italia nel suo primo numero ha dedicato la copertina
 a Rita Levi Montalcini


MILANO - È nata nel 1909. Il 22 aprile. Facile fare due conti: 101 anni. Una età impressionante ma soprattutto sorprendente che chi conosce la verve di Rita Levi Montalcini. Di professione scienziata, senatrice a vita, torinese, figlia di un ingegnere elettrotecnico e matematico e di una pittrice, la Montalcini giovedì compirà dunque 101 anni. La senatrice si sta riprendendo dalla brutta caduta di un paio di mesi fa e le farà sicuramente piacere sapere che in tanti si preparano a festeggiarla. Tra le iniziative c'è Rita101, l'omaggio della rete. Si tratta di una diretta online «a rete unificata» ideata e coordinata da Altratv.tv e Ipazia Promos con Wired Italia, Current, Nòva24 e Rainews24. La diretta andrà online giovedì 22 aprile dalle ore 21 sulle micro web tv italiane, sulle web tv e web radio universitarie, sui micro media iperlocali e sui blog e videoblog. Ad oggi hanno aderito oltre 150 piattaforme. Altre continuano ad iscriversi – e potranno farlo fino a poche ore prima della diretta - su www.rita101.tv.
I RICERCATORI - Sempre accedendo a questo sito è possibile proporre la storia di ricercatrice o ricercatore scrivendo a info@rita101.tv. L'evento sarà trasmesso da un piccolo studio alla periferia di Bologna. Si dialogherà con i ricercatori collegati in webcam via Skype da ogni parte del mondo. Nel corso della trasmissione ci si collegherà anche con gruppi d'ascolto posizionati nelle redazioni delle web tv. Collegamenti in simultanea con Torino (Libreidee, network creativo online), Milano (Radiobocconi, web radio dell'Università Bocconi), Padova (Radiobue, web radio dell'Università di Padova), Bologna (Codec TV, web tv dell'ufficio giovani del Comune di Bologna), Roma (Luiss TV, web tv dell'Università LUISS), L'Aquila (Collettivo 99), Salerno (Unis@und, web radio dell'Università di Salerno), Villalta Irpina (Uànm TV), Lecce (Salento Web TV), Messina (dal CNR con Messina Web TV). In collegamento in webcam via Skype anche un gruppo d'ascolto in USA, dall'Università di Idaho situata a Moscow nella contea di Idaho, USA.
L'INTERVISTA - Durante la diretta sarà trasmessa la video-intervista realizzata qualche giorno fa a Rita Levi Montalcini dal direttore di Wired Riccardo Luna, presente anche in studio per la serata. In diretta verrà trasmesso il videomessaggio di auguri di Clio Napolitano, moglie del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. In collegamento telefonico anche Riccardo Iacona di Rai3. «Le leggi razziali si sono rivelate la mia fortuna, perché mi hanno obbligata a costruirmi un laboratorio in camera da letto, da dove ho cominciato le ricerche che mi hanno portato alla scoperta dell'Ngf». Così ha dichiarato proprio Rita Levi Montalcini un anno fa nell'intervista rilasciata a Paolo Giordano su Wired Italia. Per omaggiare la grande ricercatrice si partirà da quella intervista. E ci si chiederà: quante sono le altre “Rite", ricercatrici e ricercatori che - negli angusti spazi (anche fisici) - operano in Italia? E quelle e quelli che sono nel mondo? Ecco il senso di Rita101. Un augurio alla donna simbolo della modernità della ricerca. E una esortazione a tante altre ricercatrici ad andare avanti. Non solo auguri. La diretta promuoverà L'European Brian Research Institute.
IL CENTRO RICERCA - L'Ebri è stato fondato e ispirato scientificamente proprio da Rita Levi Montalcini. È un centro di ricerca internazionale dedicato allo studio delle neuroscienze. Durante la diretta e nei giorni successivi verrà incentivata la sottoscrizione del 5x1000 a favore della Fondazione. Rita e quelle e quelli come lei. Coraggiosi, battaglieri, assetati di conoscenza. Donne e uomini votati alla ricerca e al prossimo. Storie di ricercatori della porta accanto, che nell'anonimato intraprendono battaglie collettive, sfide al tempo e ai tempi. Su www.rita101.tv è possibile leggere le storie delle altre “Rite” attraverso uno spazio blog. Si possono ammirare gli omaggi dei disegnatori nel canale “Una matita per Rita”. “Rita Levi Montalcini è un'icona dei nostri tempi, una delle persone più amate dagli italiani, e un modello per tutti i giovani che si avvicinano alla scienza e alla ricerca - ha dichiarato Riccardo Luna direttore di Wired Italia. Per tutti questi motivi in occasione di Rita101, Wired Italia sosterrà la donazione del 5 per mille alla Fondazione creata dalla professoressa per le ricerche sul cervello, l’Ebri”. Nel canale di YouTube di Rita101 è possibile visionare i videobox dei ricercatori italiani nel mondo e i contributi video realizzati dalle micro web tv.

martedì 20 aprile 2010


Online l'Apple per seguire i tornei italiani di serie A1 con l'Iphone. Risultati, classifica, squadre, news, video, regolamenti, albo d'oro e Live scores
iphone_ivolleyball_400MODENA - E' online IVOLLEYBALL la prima applicazione dedicata al campionato Italiano di serie A1 di pallavolo, maschile e femminile.


Le principali funzioni di questa applicazione sono:
    *     Notizie e Video forniti da VolleyBall.it
    *     Risultati e classifiche aggiornati
    *     Live Scores delle partite
    *     Rose delle squadre aggiornate
    *     L’albo d’oro del campionato
    *     Il regolamento con casistica ufficiale FIPAV


La connessione ad internet è richiesta per i seguenti servizi:

    *     Video (fonte volleyball.it)
    *     Notizie (fonte volleyball.it)
    *     Risultati e Classifica (fonte federvolley)
    *     Live Scores (fonte LegaVolley & Legavolleyfemminile.it)


La versione Pro (foto) contiene sia la serie A1 Maschile che la A1 Femminile. Ci sono poi le due versioni solo maschile e solo femminile.

L'applicativo è stato realizzato da Davide Maggi in collaborazione con Volleyball.it.

Il programma è scaricabile da Itunes o, con Iphone, da Apple Store

Laurea breve: un flop

FONTE: http://www.repubblica.it

 

Secondo la magistratura contabile promesse disattese sia in termini di aumento dei laureati sia in termini di miglioramento della qualità dell'offerta formativa

ROMA - La laurea breve, percorso "specialistico" affiancato a quello della laurea tradizionale dalla riforma universitaria, è da bocciare. Lo sostiene la Corte dei Conti in un Referto sul sistema universitario appena pubblicato, motivando un giudizio tanto netto con una spiegazione semplicissima: la laurea breve "non ha prodotto i risultati attesi" né in termini di aumento dei laureati né in termini di miglioramento della qualità dell'offerta formativa.

In più, sostiene la magistratura contabile, la laurea breve ha generato un sistema incrementale di offerta "con un'eccessiva frammentazione e una moltiplicazione spesso non motivata dei corsi di studio". La Corte stima che dopo le riforme del 2004 e del 2007, solo dall'anno accademico 2008-2009, c'è stata un'inversione di tendenza.
Da segnalare poi "il rilevante fenomeno dell'incremento delle sedi decentrate e il peso via via crescente assunto dai professori a contratto esterni ai ruoli universitari".

Il sistema, prosegue la Corte, non ha migliorato la qualità dell'offerta formativa "anche in termini di più efficace spendibilità del titolo nell'ambito dello spazio comune europeo". Per la magistratura contabile, "gli effettivi sbocchi occupazionali che offrono i diversi corsi di laurea dovrebbero guidare l'andamento delle immatricolazioni e l'orientamento degli studenti verso le differenti tipologie di crisi".

THE R.U.N. : Prima tappa

FONTE: http://www.gazzetta.it/therun/news-05.shtml
Roma, 18 aprile 2010 – Grande successo per la prima tappa del circuito THE R.U.N., il cui inizio ha coinciso con la XII edizione dell'Appia Run, classica podistica capitolina.
A Roma circa 3.500 persone si sono presentate allo start delle Terme di Caracalla per correre i 12,5 km del tracciato misto (asfalto, sampietrino, basolato lavico, sterrato e pista), che si snoda attraverso la Caffarella, Basilica di San Sebastiano fuori le Mura, la tomba di Cecilia Metella e le catacombe di San Callisto, e i 4 km della gara non competitiva.
La gara maschile è  stata vinta da Tayeb Filali, atleta algerino della ACSI Campidoglio Palatino, società organizzatrice della corsa, con il tempo di 39'31''. Insieme all'atleta dell'ACSI sono stati premiati Liberato Pennecchia (A.S. La Fratellanza 1874 – 40'14''), il marocchino Mostafa El Rachhi (ACSI Campidoglio Palatino – 40'18''), Stefano Giudotti IcardiAlì Mohammed Qattam (Club A.T.L Centrale – 41'37'').
Stefano Guidotti è uno dei protagonisti del primo reality televisivo sul running che vedrà 8 corridori (3 donne e 5 uomini) impegnati per 7 mesi in un confronto serrato con se stessi e con i runner di tutta Italia, seguiti nei loro allenamenti e nelle loro gare dall’occhio delle telecamere.
“Solitamente – il commento di Stefano Guidottimi alleno su questa distanza per prepararmi ai 1500 m. Appia Run presenta le tipiche difficoltà di un tracciato misto: con i suoi sali e scendi, il parco della Caffarella richiede uno sforzo notevole alla muscolatura delle gambe. Il tempo? Sono soddisfatto, ho rispettato la tabella di marcia che mi ero imposto”.
Nella categoria femminile si è imposta Giulia Francario (C.S. Esercito) con il tempo di 46'23''. Sul palco per la premiazione anche Valentina TancorreElisabetta Menesatti (UISP Roma –50'40''), Arianna Di Pardo (Nuova Atletica Isernia – 51'46'') e Laura Antico (GS Bancari Romani – 53'29''). Alle loro spalle è arrivata Silvia Vinci, altra partecipante del reality che avrà un suo blog sul sito di IO Donna.
Al Villaggio allestito nello Stadio delle Terme di Caracalla aperto fino alle ore 13.00, grande affluenza di spettatori (circa 5.000 persone tra runner e familiari), che hanno visitato gli stand degli sponsor che hanno reso possibile la manifestazione: il main sponsor Powerade, Reebok sponsor tecnico, Skoda auto ufficiale, K2 media partner, Runner's world media partner tecnico e BIC partner kids run.
Allo stand Powerade è stato possibile effettuare il test per la misurazione del livello di idratazione in base allo sport praticato; per i più piccoli BIC ha allestito uno spazio per i loro disegni. Sempre i più piccoli sono stati protagonisti di una corsa “lampo” di 50 m svoltasi in tarda mattinata, organizzata da BIC.
La prossima tappa di THE R.U.N. By Powerade si terrà sabato 8 maggio a Udine: partenza alle 18.00 in Piazza del Duomo.
Le altre tappe si disputeranno a Pisa (29 maggio), Padova (6 giugno), Ravenna (26 giugno), Jesolo (4 settembre), Vigevano (12 settembre), Genova (26 settembre), Bari (10 ottobre) e Fidenza Village (24 ottobre).

CLASSIFICA MASCHILE

1. FILATI Tayeb – ACSI Campidoglio Palatino 39'31''
2. PELLECCHIA Liberato – A.S. La Fratellanza 1874 40'14''
3. RACHHI El Mostafa – ACSI Campidoglio Palatino 40'18''
4. GUIDOTTI ICARDI Stefano – C.U.S. Torino 41'23''
5. QATTAM Mohammed Alì – Club ATL. Centrale 41'37''

CLASSIFCA FEMMINILE

1. FRANCARIO Giulia – C.S. Esercito 46'23''
2. TANCORRE Valentina – LBM Sport Team 49'42''
3. MENESATTI Elisabetta – UISP Roma 50'40''
4. DI PARDO Arianna – Nuova Atletica Isernia 51'46''
5. ANTICO Laura – G.S. Bancari Romani 53'29''CLASSIFICA PARTECIPANTI DEL REALITY

1. GUIDOTTI ICARDI Stefano – 41'23''
2. SANTOPOLO Francesco – 48'42''
3. VINCI Silvia – 53'51''
4. CHIONNA Davide – 55'16''
5. LUPPARI DANIELE – 56'48''
6. ZAMARONI Elisabetta Gaia – 1h02'01''
7. SEMPRINI Martina – 1h05'20''
8. ARCAINI DA SILVA Riccardo T. - 1h17'04''
(Custorino – 41'23'') e (LBM Sport Team – 49'42'') e

lunedì 19 aprile 2010

Sardegna e voli low cost: futuro incerto



Il matrimonio tra la Sardegna e i voli low cost stenta a decollare: il rilancio degli scali di Alghero e Elmas passerà attraverso il Tavolo convocato dalla Regione con Ryanair e le società di gestione dei sue aeroporti
Matrimonio tra Sardegna e voli low cost ancora da definire: il rilancio di Alghero e Cagliari passerà attraverso i prossimi incontri tra Ryanair, società di gestione e Regione. "Non ci sono problemi con la Regione - ha detto il presidente della Sogaer, Vincenzo Mareddu, in una conferenza stampa stamattina nello scalo di Elmas - ma bisogna chiarire che cosa si intenda fare per il futuro: noi da tempo ci siamo indirizzati verso il low cost. Ci sono stati oltre dieci incontri della cabina di regia: ora spetta all'amministrazione regionale dirci se questa strada è ancora percorribile. E se la risposta dovesse essere negativa spiegarci le motivazioni: mi sembra che i dati di Ryanair siano abbastanza eloquenti". In ballo c'è il potenziamento della base Ryanair di Elmas, inaugurata proprio un anno fa. "Le previsioni - ha detto Mareddu - parlano di un incremento di passeggeri che porterà a un traffico di un milione e mezzo di passeggeri. Bisogna soltanto definire i piani". Sul ruolo della Regione nella trattativa Ryanair-Sogaer Mareddu è stato molto chiaro: "La Regione - ha detto - è socio e può esercitare tutti i diritti che gli derivano da questo ruolo. Ma ho già risposto all'amministrazione: la convenzione con Ryanair è un contratto tra privati ed esiste una clausola di riservatezza". Sul fronte Alghero i responsabili di Ryanair intervenuti telefonicamente alla conferenza stampa per l'anniversario della base di Cagliari hanno parlato di segnali positivi: "Crediamo di sviluppare il progetto a giugno con le due rotte per Bratislava e Goteborg. I nostri rapporti con la Sardegna? Sul marketing molto bene, negli altri settori stanno migliorando".

domenica 18 aprile 2010

FONTE: http://ansa.it/


Riaprono i primi scali. 


RIAPERTI PRIMI AEROPORTI IN EUROPA - La Spagna ha riaperto tutti gli aeroporti del nord e dell'est del paese. Al momento inoltre non ci sono più restrizioni di volo nello spazio aereo spagnolo. Anche la Serbia e la Croazia hanno riaperto gli spazi aerei. Come hanno ripreso i voli da sei aeroporti del nord e del centro della Polonia. Gli aeroporti francesi a nord della linea Nizza-Bordeaux rimarranno chiusi almeno fino a martedì mattina, mentre sono stati riaperti gli aeroporti del sud del Paese. 
ROMA - Riaprono in Europa i primi aeroporti. Il bilancio, oggi, è di 20 mila voli cancellati, molti disagi e notte trascorsa sulle brandine. I voli di verifica effettuati da alcune compagnie aderenti all'associazione delle aerolinee europee (Aea) "non hanno riscontrato alcuna irregolarità". E' quanto afferma in una nota il segretario generale dell'Aea Ulrich Schulte-Strathaus. "Questo - ha aggiunto - conferma la nostra richiesta di esplorare altre opzioni per determinare i rischi reali" connessi alla nube di ceneri vulcaniche proveniente dell'Islanda e riesaminare lo stop ai voli.

MEGLIO ITALIA,VERSO RIAVVIO VOLI
 - Migliora la situazione dei cieli italiani e l'Enac potrebbe decidere una riapertura dei voli. In base al più recente Bollettino "Met Office - Volcanic Ash Advisory Centres", sullo stato della nube vulcanica islandese, l'Enac spiega che "la situazione sullo spazio aereo del Nord Italia ha registrato un netto miglioramento che a breve potrebbe portare anche ad una riapertura dei cieli al traffico aereo". L'Enac attenderà quindi l'emissione dell'ulteriore Bollettino del "Met-Office", previsto alle 20:00 di oggi ora italiana, per disporre l'eventuale riapertura dell'intero spazio aereo italiano.
DOMANI OPERATIVA LA META' DEI VOLI - "Si lavora a soluzioni concrete per aprire progressivamente lo spazio aereo europeo". Lo ha detto il sottosegretario per gli Affari europei Diego Lopez Garrido parlando a nome della presidenza di turno spagnola della Ue. "Domani - ha aggiunto - metà dei voli sarà operativa in Europa perché la nube si sta muovendo verso Nord Est".
COMPAGNIE CHIEDONO RIESAME DELLO STOP - Un "immediato riesame" delle misure precauzionali finora adottate in Europa in materia di traffico aereo è stato chiesto dalla Aea (Associazione delle compagnie aeree europee) e dall'Aci Europe, l'organizzazione che raggruppa gli aeroporti. Le due organizzazioni, in particolare, chiedono di valutare se le misure finora adottate siano effettivamente "proporzionate" ai rischi reali. "L'eruzione del vulcano in Islanda - si legge in una nota diffusa a Bruxelles - non è un fatto senza precedenti e le procedure adottate in altre parti del mondo in circostanze analoghe non sembrano indicare la necessità di restrizioni quali quelle attualmente in atto in Europa".

6,8 MLN PASSEGGERI VITTIME STOP VOLI 
Oltre 6,8 milioni di passeggeri hanno finora subito le conseguenze dallo stop dei voli causato dalla nube di ceneri vulcaniche provenienti dall'Islanda e dalla chiusura di gran parte dello spazio aereo europeo decisa dalle autorità nazionali. Questa l'indicazione fornita in una nota dal direttore generale dell'organizzazione degli aeroporti europei (Aci Europe), Oliver Jankovec. In seguito alla paralisi subita da ben 313 scali - ha rilevato Jankovec - l'impatto economico del blocco è già oggi maggiore di quello subito dopo l'11 settembre 2001. Le perdite delle società aeroportuali sono quasi arrivate a quota 136 milioni di euro". "La sicurezza dei passeggeri resta una priorità non negoziabile - ha aggiunto il direttore dell'Aci-Europe - ma non é incompatibile con la legittima richiesta di rivedere le restrizioni attualmente in vigore".

NUBE OGGI POTREBBE ARRIVARE IN TOSCANA 
- La nube provocata dall'eruzione del vulcano islandese stasera potrebbe arrivare in Toscana. La previsione è del Vaac, l'istituto londinese che monitora l'evoluzione delle ceneri. Secondo l'istituto "la nuvola si sposta molto lentamente verso Sud Est - spiega Mauro Coltelli, vulcanologo dell'Ingv - e potrebbe lambire la Toscana in serata, mentre potrebbe investire più massicciamente l'Europa centrale. Ci sono anche altri modelli però, non ufficiali, che affermano invece che la nube sia ferma sull'Europa settentrionale". Secondo l'esperto l'eruzione sta continuando, anche se la sua intensità non è tale da preoccupare i vulcanologi: "Le notizie che vengono dalla rete internazionale dei vulcanologi - continua Coltelli - sono che l'eruzione non ha ancora diminuito la sua intensità, cosa che comunque dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Come dimensione, questa eruzione non è tra le più grandi, anzi, è simile all'ultima che ha interessato l'Etna. Il problema è che la nube di ceneri ha interessato uno spazio congestionato dagli aerei, il che ha mandato in tilt il traffico".
METEOROLOGO, DA MARTEDI' NUBE SU TUTTA ITALIA - Oggi e domani le correnti in quota "spingono, in maniera vigorosa, la nube di ceneri del vulcano islandese in eruzione da martedì verso l'Europa settentrionale e orientale, lambendo la nostra penisola, ma poca roba. Diversa é la situazione-meteo tra martedì e mercoledì quando è prevista un'area di alta pressione tra Nord Atlantico e isole del Regno Unito e un'altra di bassa pressione sulla penisola scandinava. Nel corridoio passeranno le correnti settentrionali che dalla terra dei ghiacci giungeranno al Mediterraneo centrale, con fastidi ancor più sensibili sul traffico aereo". E' questo il quadro delle previsioni del tempo rispetto alla dispersione delle ceneri vulcaniche fornito all'ANSA dal meteorologo Mario Giuliacci. Per quanto riguarda il clima, aggiunge l'esperto, "servono un paio di settimane per fare un bilancio e comprendere quanto materiale in dispersione sia entrato nella stratosfera, dove può rimanere per anni. Se, come sembra, l'attività esplosiva del vulcano islandese non si attenuerà, in virtù dell'alimentazione della pressione con l'acqua dei ghiacciai, potremo attenderci - conclude il meteorologo Giuliacci - una seconda parte dell'anno più fredda".
BERTOLASO, RESTA STOP VOLI SU NORD ITALIA - Al momento resta confermato "il blocco dei voli sul nord Italia" mentre "si può volare su Ciampino e sugli altri scali del centro-sud del Paese". Lo ha detto il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso facendo un punto della situazione nel corso del Comitato operativo della Protezione Civile convocato per valutare le misure da adottare per ridurre i disagi dovuti all'eruzione del vulcano islandese Eyjafallajokull. Bertolaso ha però aggiunto che l'obiettivo di tutte le istituzioni al tavolo - le autorità aeronautiche civili e militari, le società e gli enti dei trasporti, le forze dell'ordine e la Difesa, le istituzioni scientifiche - è quello di "non paralizzare il traffico aereo italiano". E per questo, ha spiegato, è stata costituita un'unità di crisi composta da scienziati dell'Ingv per analizzare i modelli provenienti dall'Inghilterra sulla presenza delle ceneri nell'aria.
"Si parla di modelli matematici che indicano la possibile presenza di cenere sui cieli del nord Italia - ha infatti sottolineato Bertolaso - ma al momento dai rilevamenti che abbiamo fatto questa cenere non è stata individuata. Per questo vogliamo approfondire a livello scientifico, per capire se quei modelli sono esagerati e dunque si possa, a livello italiano stabilire delle procedure con Enac ed Enav per aprire dei corridoi specifici sul nord Italia che consentano di non paralizzare il nostro traffico aereo. Non vogliamo prendere per oro colato quello che ci viene detto a livello europeo". Bertolaso ha poi aggiunto che ci si sta comunque organizzando "per garantire i trasporti via terra cercando di ridurre al minimo i disagi per i viaggiatori". Una decisione che comunque non verrà presa prima che l'unità di crisi scientifica abbia fornito tutte le analisi necessarie sui modelli provenienti da Londra. Bertolaso ha poi annunciato che un'aereo dell'Enav è in volo sui cieli italiani proprio per raccogliere i dati relativi alla presenza di polveri nell'aria. "Il volo - ha spiegato Massimo Garbani, dell'Enav - ha sorvolato Venezia, poi Milano e ora sta rientrando su Roma passando per La Spezia e Grosseto. Una volta a terra faremo tutte le analisi chimiche sui motori ma al momento i piloti non hanno dato alcun cenno di probabile presenza di polveri di cenere nei motori".
Quella del vulcano islandese Eyjafallajokull è "un'eruzione imponente" che "non si esaurirà nelle prossime ore". E dunque, i problemi provocati dalla nube di cenere sui cieli europei, "proseguiranno per diversi giorni", ha detto Bertolaso in una pausa del Comitato operativo della Protezione Civile, convocato per fare il punto della situazione e avviare le iniziative utili per ridurre i disagi causati dalla chiusura dello spazio aereo europeo. La conferma che la situazione non migliorerà nelle prossime ore è arrivata al dipartimento direttamente dagli scienziati islandesi che stanno costantemente monitorando l'eruzione del vulcano. "Siamo in diretto contatto con loro - ha spiegato Bertolaso - e leggiamo in diretta sui monitor della nostra sala operativa quello che avviene sul vulcano. E' per questo che già possiamo dire che l'eruzione non si esaurirà nelle prossime ore".
UE, DOMANI RIUNIONE STRAORDINARIA TRASPORTI  - E' stata indetta per domani una riunione straordinaria dei ministri dei Trasporti Ue. Lo si apprende dalla presidenza spagnola di turno dell'Unione. Al centro della riunione sarà il caos nei trasporti aerei in Europa provocato dalla nube di ceneri sprigionata dall'eruzione del vulcano in Islanda. E proprio in seguito a questi disagi il confronto tra i ministri Ue avverrà in videoconferenza. Secondo le fonti, il ministro delle infrastrutture e dei trasporti spagnolo José Blanco ha contattato numerosi colleghi europei e tutti hanno risposto favorevolmente all'idea di indire la riunione che potrebbe tenersi nel pomeriggio. In videoconferenza si terrà domani e martedi la riunione dei ministri delle telecomunicazioni Ue, inizialmente prevista a Granada, dopo che ieri i ministri finanziari dei 27, riuniti per due giorni a Madrid, hanno avuto grandi dififcoltà a rientrare nei rispettivi paesi. Il ministro dell'economia spagnolo Elena Salgado ha detto oggi che prima di decidere possibili aiuti alle compagnie aeree é necessaria una valutazione dell'impatto effettivo che la nuvola vulcanica ha avuto sulle loro attività. La presidenza spagnola dell'Ue, ha precisato Salgado, al momento "non ha una posizione" sulla questione, in quanto non c'é per ora "alcuna proposta di paesi membri sulla questione". Secondo il rappresentante a Madrid della Commissione europea Francisco Fonseca il commissario Ue ai trasporti Siim Kallas è da giovedi "in contatto permanente" con l'organizzazione del traffico aereo europeo Eurocontrol "per cercare di valutare la situazione a breve nel miglior modo possibile".
EUROCONTROL, OGGI 20.000 VOLI CANCELLATI - Oggi in Europa saranno cancellati complessivamente circa 20.000 voli: questa la valutazione fornita da Eurocontrol, l'agenzia europea per il controllo e la sicurezza del traffico aereo. Con quelli odierni, si legge in una nota, i voli cancellati a partire dal 15 aprile in seguito alla nube di ceneri vulcaniche proveniente dall'Islanda salgono a circa 63.000.
GB, SPAZIO AEREO CHIUSO FINO A STASERA - E' stata prolungata fino alle 18 di oggi ora locale (le 20 in Italia) la chiusura dello spazio aereo della Gran Bretagna alla maggior parte dei voli, a causa della nube di cenere sprigionata da un vulcano islandese. Lo hanno annunciato le autorità per il controllo aereo.
GERMANIA, SPAZIO AEREO CHIUSO FINO ALLE 20 - La chiusura dello spazio aereo sui cieli tedeschi è stata prolungata fino alle 20:00 di oggi (ora locale e italiana) a causa delle ceneri derivanti dall'eruzione del vulcano islandese. Lo hanno annunciato fonti dell'Agenzia tedesca per la sicurezza aerea. Paralizzati quindi i 16 aeroporti internazionali di Germania con decine di migliaia di passeggeri che restano a terra.
OLANDA, SPAZIO AEREO CHIUSO FINO ALLE 14 - Lo spazio aereo dell'Olanda resterà chiuso oggi almeno fino alle 14:00 ora italiana a causa della nube di cenere sviluppatasi in seguito all'eruzione del vulcano islandese che sta attraversando - nel quarto giorno di emergenza - il continente europeo. Lo ha reso noto l'aviazione civile olandese.
FINLANDIA, NIENTE VOLI FINO A 17 DI DOMANI  - La Finlandia non autorizzerà alcun volo sul suo spazio aereo fino a domani alle 17:00 (ora italiana), ritenendo che la nube di ceneri vulcaniche sprigionatesi in seguito all'eruzione in Islanda, resterà al di sopra del paese per parecchi giorni. Lo ha annunciato Finavia.
BULGARIA CHIUDE TUTTO SPAZIO AEREO - La Bulgaria ha chiuso per intero il suo spazio aereo a partire dalle 08:00 (ora italiana) a causa dell'eruzione del vulcano islandese. Lo ha annunciato il ministero dei Trasporti Ieri la chiusura era stata parziale e aveva interessato la zona a nord della catena dei Balcani, senza coinvolgere l'aeroporto di Sofia. Per questo motivo, ha annunciato la presidenza bulgara, il presidente Gheorghi Parvanov che avrebbe dovuto partecipare ai funerali del presidente polacco Lech Kaczynski a Cracovia, ha annullato la visita.
DANIMARCA, SPAZIO AEREO CHIUSO FINO A 2 - Lo spazio aereo danese restera' chiuso fino a questa notte alle 02:00 (ora locale e italiana) a causa della nube di cenere sprigionatasi dall'eruzione del vulcano islandese. Lo ha annunciato Naviair.

venerdì 16 aprile 2010



Rimuovo
le antiche muraglie
per trovare
le praterie del sogno
e incontrare te,
pane incontaminato
che prendo con le labbra.
Sentire la tua lingua di bosco
e l'ansia salina del tuo respiro,
il cuore che si ferma
è il battito di ali di un'anima
che forse se ne va
per morire d'amore.





La poesia è un petalo
che cade nel vuoto
in bocca ad un leone
che ruggisce.



                    Alda Merini

Un cervello che non si è dato alla fuga

Non potevo non ricordare il caso di Fabrizio Tamburini, elemento di spicco del Dipartimento di Astronomia e dell'Università di Padova. Bravo Fabrizio!
Il veneziano Fabrizio Tamburini, 47 anni, astrofisico, ha presentato le sue ricerche all'Uppsala Symposium, l'Olimpo della fisica: e la sua scoperta è una di quelle che potrebbero aprire le strade ad una candidatura al Premio Nobel.
      Come può accadere che un assegnista giunga nel gotha della fisica mondiale e rimanga ricercatore precario?
      «Il reclutamento dei ricercatori in Italia avviene ancora con sistemi obsoleti. C'è gente che sta al palo per anni e, diciamolo, ogni concorso ha la sua storia».
      Quanto guadagna attualmente?
      «Milletrecento euro al mese».
      Con la paga di un operaio neppure specializzato, lei sta progettando tecnologie che frutteranno miliardi?
      «Se funzioneranno, sì. È compito degli ingegneri concretizzare le mie teorie. Comunque i primi risultati sono soddisfacenti e fanno ben sperare, anche se poi le cose le fa il mercato e non la fisica».
      Cosa ha scoperto esattamente?
      «Con i miei studenti abbiamo scoperto varie proprietà delle vorticità del campo elettromagnetico. Sono partito dai calcoli di Majorana in merito al fotone, poi li ho sviluppati e sono giunto ad applicazioni pratiche: anche un singolo fotone può avere vorticità, una proprietà della luce per far sì di codificare molta informazione anche in una singola particella di luce».
      Quindi?
      «I telescopi potranno vedere molti più dettagli, anche i microscopi ottici. Inoltre molte saranno le applicazioni mediche e astronomiche, come la visione dei cosiddetti buchi neri rotanti. Per fare un esempio a noi vicino, i cellulari potranno avere le frequenze fino a 100 volte in più, lasciando la dual band al periodo preistorico del telefonino e del digitale terrestre».
      Lei ha battuto da solo le ricerche dei grandi laboratori americani.
      «Nello specifico sì, e con pochissime risorse, peraltro messe a disposizione della Cassa di risparmio di Padova e di Rovigo. Fosse stato per lo Stato non avrei potuto far nulla, anche perché un assegnista non confermato non può gestire in prima persona i progetti. A Padova, per fortuna, ho trovato un dipartimento disponibile. Debbo dire che abbiamo avuto le ottiche prestate da Zeilinger e stavamo attaccati al telescopio di Asiago quasi con il nastro adesivo.
      Come è arrivato ad Uppsala?
      «Ho pubblicato le mie ricerche su riviste specializzate, poi qualcuno dalla Svezia si è interessato particolarmente ai miei studi»
      Ora è pronto per il Nobel?
      «Meglio il Superenalotto».
FONTE: http://carta.ilgazzettino.it/

Tutto il volley nel palmo di una mano

E' online IVOLLEYBALL la prima applicazione dedicata al campionato Italiano di serie A1 di pallavolo, maschile e femminile.Le principali funzioni di questa applicazione sono: notizie e video forniti da VolleyBall.it,    risultati e classifiche aggiornate, live scores delle partite, rosa delle squadre aggiornate, l’albo d’oro del campionato, il regolamento con casistica ufficiale FIPAV. La connessione ad internet è richiesta per i seguenti servizi: video (fonte volleyball.it), notizie (fonte volleyball.it), risultati e classifica (fonte federvolley), live scores (fonte LegaVolley e Legavolleyfemminile.it). La versione Pro contiene sia la serie A1 Maschile che la A1 Femminile. Ci sono poi le due versioni solo maschile e solo femminile. L'applicativo è stato realizzato da Davide Maggi in collaborazione con Volleyball.it. 

FONTE:  http://www.volleyball.it/

THE R.U.N. :Una vita in corsa

E' ormai alle porta la prima delle 10 tappe del circuito THE RUN, il primo reality al mondo sul running, targato RCS Sport - La Gazzetta dello Sport.
L'idea è quella di trasformare un circuito di running in un evento multimediale che vedrà protagonisti del reality televisivo i concorrenti runners con le loro fatiche, le loro delusioni e le lo aspettative.
La Gazzetta dello Sport promuove un'iniziativa che favorisce l'amore per  il Running: disciplina che unisce atleti professionisti e praticanti comuni,   sport ma anche stile di vita. Un modo per mantenersi in forma e per restare a contatto con la natura, in una costante tensione verso il risultato.

Nel FORMAT TV  si pensa di realizzare un esperimento sportivo senza precedenti, mettendo a disposizione di ogni atleta (6 i fortunati partecipanti): un allenatore, un virtual trainer e i materiali più innovativi, e trasmettere nelle 24 puntate della Docufiction i momenti di preparazione atletica dei runners.

Ecco le tappe del circuito:

- 18 Aprile - Roma
- 08 Maggio - Udine
- 29 Maggio - Pisa
- 06 Giugno - Padova
- 26 Giugno - Ravenna
- 04 Settembre - Jesolo
- 12 Settembre - Vigevano
- 26 Settembre - Genova
- 10 Ottobre - Bari
- 24 Ottobre - Fidenza Village

Partners ufficiali sono: Powerade (presenting sponsor), Skoda (auto ufficiale) e Reebok (sponsor tecnico).


FONTE: http://www.gazzetta.it/therun/

giovedì 15 aprile 2010

Volley: sarà in Italia il Mondiale femminile del 2014

Rimbalza da Punta Cana (Repubblica Dominicana), dove è in corso la riunione del board della Federazione Internazionale, la conferma ufficiale del conferimento alla Federazione Italiana Pallavolo dell’organizzazione del Campionato del Mondo femminile del 2014.
Il presidente federale Carlo Magri, presente nell’isola centroamericana, ha sottolineato gli aspetti più significativi di questo incarico: “È inutile negare che sono veramente contento di questo ennesimo riconoscimento alle capacità organizzative della pallavolo italiana. Già nei mesi scorsi avevamo avuto tutte le rassicurazioni del caso, ma ora che l’iter si è concluso possiamo esternare tutta la nostra soddisfazione. Siamo consapevoli che organizzare il Campionato del Mondo femminile del 2014 è un’altra grande impresa che dovremo compiere, di sicuro sarà preziosa l’esperienza accumulata negli ultimi anni curando i preparativi del Mondiale maschile, che celebreremo nel prossimo autunno. – poi ha proseguito il numero 1 della Fipav - La rassegna iridata femminile, un premio per l’importanza raggiunta dal nostro movimento in questo specifico settore, ci potrà regalare nuovi stimoli e nuove soddisfazioni dentro e fuori del campo. La nazionale femminile italiana nelle ultime stagioni ha raccolto molto in termini di risultati, ma soprattutto si è guadagnata con le vittorie, medaglie e popolarità. Molte delle nostre campionesse che tanti ci invidiano, saranno sicuramente ancora in campo tra quattro anni, ma sappiamo tutti bene che dietro di loro ci sono tanti giovani talenti che si sono già affacciati o stanno per farlo sulla ribalta internazionale con la maglia azzurra.” Poi Magri ha concluso la sua dichiarazione: “Con il Mondiale 2014 delle donne si chiuderà un eccezionale trittico di organizzazioni che inizia quest’anno con il Mondiale maschile e proseguirà nel 2011 con quello del Beach volley per entrambi i settori. Una definitiva laurea per la nostra disciplina e la nostra federazione, veramente una grande soddisfazione per tutti i nostri dirigenti ed anche strettamente personale, il miglior coronamento di tanti anni di lavoro anche a livello politico.”

FONTE: www.volley2010.com

Ciao Raimondo

E’ morto Raimondo Vianello, personaggio amatissimo della televisione italiana, l'icona televisiva del "politically correct" a tutti i costi ma sempre dotato di grande sarcasmo. Avrebbe compiuto 88 anni il mese prossimo.
Lascia la sua inseparabile compagna di vita, Sandra Mondaini, con la quale condivide anche buona parte della sua carriera professionale.

Dopo un'infanzia in Dalmazia, dove il padre ammiraglio prova ad avviarlo alla carriera diplomatica, il giovane Vianello  vive gli anni drammatici della seconda guerra mondiale, mentre studia legge all'università. Alla fine del conflitto l'Europa è in ginocchio e Raimondo sembra aver quasi maturato un profondo disgusto per la politica: sente la famosa carriera del diplomatico quanto di più lontano da lui.
Proprio subito dopo la guerra un evento fortunato gli consente di cogliere al volo l'occasione per un cambiamento, di dirigere la sua vita in un senso tutto diverso. I generosi pigmalioni sono due giovani autori che faranno molta strada, una coppia che diverrà con gli anni sinonimo di commedia: Garinei e Giovannini.
Vianello partecipa, come sfida personale e a titolo di puro divertimento, al "Cantachiaro N°2" ideato dai due grandi autori, ed entra così a far parte del mondo dello spettacolo.
Da quel momento in poi la sua carriera è solo in ascesa. Dal pubblico, ma anche dagli addetti ai lavori, viene apprezzato il suo umorismo sottile, elegante, mai volgare, quasi distaccato. Mai Raimondo Vianello cade in un una battuta volgare o si permette una caduta di gusto. In breve diventa uno degli attori più amati di sempre, di quelli che tagliano trasversalmente tutte le generazioni perchè, con il loro modo di fare e di porsi, sono "universali".
Agli inizi per parecchio tempo si limita a fare la spalla, anche per via appunto della sua comicità non aggressiva e poco invadente, poi la sua personalità emerge con più compiutezza, in particolare quando lavora a fianco di due partner di eccezione quali Ugo Tognazzi (con cui oltre ad innumerevoli film firma il programma di satira "Un, due, tre"), e la moglie Sandra.
All'albra dei sessant'anni si rimette in discussione,  quando la maggior parte dei comici si sente realizzata e vive delle glorie di gioventù.
Lascia definitivamente da parte i ruoli di spalla,  lui che aveva fatto satira accanto a Wanda Osiris, Erminio Maccaro, Carlo Dapporto e Gino Bramieri, e si dedica quasi esclusivamente al piccolo schermo, grazie all'ingaggio nel 1982 da parte delle reti Fininvest. Nasce "Casa Vianello", una situation-comedy fra le più riuscite della tv italiana. Indimenticabile rimane la chiusa finale di tutte le puntate, che ritrae la coppia a letto prima di addormentarsi e in cui, immancabilmente legge il giornale sportivo, mentre lei, altrettanto immancabilmente, si agita sotto le coperte pronunciando il leggendario "che noia, che barba!".
Nel 1991 Vianello conosce nuova popolarità con la conduzione di "Pressing", programma di commento al campionato di calcio di Italia 1, poi condotto per altre otto stagioni. L'attore è stato scelto per la sua capacità ironica e per la sua signorilità: un modo per sdrammatizzare l'aria surriscaldata che si respira intorno allo sport più amato dagli italiani, sempre così pronti a prendere sul serio ciò che accade sui campi di calcio. Da questo punto di vista si può tranquillamente dire che Vianello ha rappresentato l'inizio di una nuova stagione del commento sportivo, un modo nuovo e ironico di parlare di calcio.
Divenuto ormai un'icona del "buon presentatore" , Raimondo viene chiamato nel 1998 a presentare il Festival di Sanremo, dimostrandosi un artista variegato e mai fuori posto, sempre in grado di rinnovarsi in ruoli nuovi.
Una figura della quale la televisione italiana sentirà la mancanza.

mercoledì 14 aprile 2010

Orario fai-da-te: esperimento a Padova

Mi è sembrata degna di nota questa notizia riportata sulla Repubblica di oggi: protagonista è una ditta della provincia di Padova che sperimenta un meodo di autogestione dell'orario di lavoro attraverso un software. L'obiettivo sarebbe conciliare le esigenze personali con il lavoro, con la probabile consapevolezza da parte dell'azienda che operai più felici sono anche più produttivi.
Resterà un caso isolato? Intanto, Padova fa da apripista.

Ecco l'articolo integrale (FONTE: www.repubblica.it):


PADOVA - La fabbrica dove non  esiste l'orario di lavoro è un rettangolo bianco che compare in fondo a una strada bianca. Si chiama Zf, è un'azienda metalmeccanica, con gli operai in pantaloni blu e maglietta bianca con il logo aziendale che armeggiano in mezzo a un frastuono infernale.

Si trova a Caselle di Selvazzano, alle porte di Padova, è il terminale italiano di una multinazionale tedesca e produce soprattutto ingranaggi per motori marini. Solo che gli operai, 200 su 360 dipendenti, non ci vanno tutti dalle 8 alle 17: la produzione è continua, ma l'orario di ognuno è a sua scelta. L'hanno chiamato "orario a menù" ed è un miracolo che perfino il Politecnico di Milano ha studiato, la realizzazione concreta di un sogno che sembrava irrealizzabile: conciliare il tempo del lavoro con il tempo della vita.

Per non continuare ad affrontare i picchi di lavoro con lo straordinario, azienda e sindacati si sono messi a un tavolo e hanno inventato una soluzione che una ricerca europea indica come esempio da seguire: ogni due mesi i lavoratori compilano una richiesta con le loro preferenze sui tempi di lavoro mentre l'impresa presenta il piano sulle necessità produttive. Un software apposito incrocia le diverse esigenze. Quello che ne esce è l'orario di ognuno. Si può avere un "orario di carico", che significa lavorare di più. Ma si può scegliere anche quello di "scarico", per avere più tempo libero. Il bilancio delle ore si fa a fine anno, tenuto conto che in ogni settimana si dovrebbe lavorare 40 ore. Nella sala del consiglio di fabbrica, sotto un manifesto ormai ingiallito di Luciano Lama, Luca Bettio, delle Rsu, racconta: "Ci abbiamo guadagnato tutti. Abbiamo abolito lo straordinario, strumento in mano ai capetti, e l'abbiamo sostituito con un premio per la flessibilità. Così ognuno può bilanciare la sua vita familiare con quella della fabbrica, e in tempi di asili che chiudono e di anziani da accudire non è poco".

Così c'è chi, come Daniele Olivieri, 30 anni, addetto al montaggio, riesce a gestire un'associazione di volontariato, la Zattera Urbana, che si occupa di integrazione. E chi, come Daniele Agostini, al mattino può accudire i figli, mentre la moglie è al lavoro. Renzo Soranzo, occupato alle "isole di montaggio", racconta di un collega che nel tempo liberato si è laureato in ingegneria. E Gianluca Badoer spiega: "La fabbrica era una gabbia rigidissima, come nella Manchester dell'800, noi siamo riusciti a rompere quel meccanismo e a gestire la flessibilità in modo collettivo e con vantaggio reciproco". L'assenteismo è diminuito, aumentata la puntualità nella consegna, così come i margini di redditività. Marina Piazza, sociologa, sottolinea un altro aspetto virtuoso della rivoluzione Zf: per rendere possibile l'orario a menù, tutti hanno dovuto imparare a fare di tutto, aumentando la professionalità di ciascuno. "È la prova - dice - che non bisogna avere paura a cercare orizzonti più ampi, importante in un periodo in cui si deve immaginare una nuova mappa del welfare". Non è solo l'ingresso massiccio delle donne nel mondo del lavoro a suggerire l'urgenza di immaginare un nuovo equilibrio tra vita e lavoro. Eurofound, l'agenzia della Ue per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, conclude nel suo rapporto del 2009 che la flessibilità è uno degli strumenti per rispondere meglio alla crisi. I Paesi più dinamici e competitivi sono quelli che sanno innovare. Iniziando dagli orari di lavoro.                    

lunedì 12 aprile 2010

Equitalia: Usurai di Stato S.p.a.

Imperdibile puntata di "Report" ieri sera su Rai 3, che mette in luce lo strapotere di questa S.p.a, cui lo Stato ha affidato in toto il recupero dei crediti evasi. Dirigenti Equitalia denunciati per abuso d'ufficio, dati pubblici occultati e perfino "iscrizione a ruolo" dei beni di famosi imprenditori bloccati misteriosamente, a fronte di decine di migliaia di ipoteche e fermi sui veicoli scattati anche per un debito di poche migliaia di euro.
Le testimonianze di famiglie che si rivolgono agli strozzini difronte alla possibilità di perdere la propria casa per non aver pagaro una mensilità Inps O qualche multa, ci rendono totalmente impotenti davanti a uno Stato che non ci tutela, ma che a sua volta applica tassi da usurai.

Riportiamo l'inchiesta di Giovanna Boursier, giornalista e collaboratrice di Report, intitolata "Lo Stato dei conti":

Equitalia è una Spa con capitale pubblico, 51% Agenzia delle Entrate e 49% Inps, che fa riscossione di crediti per vari enti, per esempio i Comuni, e riscuote anche i debiti fiscali, cioè tasse o multe che i cittadini non hanno pagato. Vedremo quanto si paga in più, cosa comporta una dimenticanza, o una non avvenuta notifica. E' possibile che una mancata riscossione di un canone rai comporti un'ipoteca sulla casa senza che l'interessato lo sappia? Purtroppo succede spesso. Succede che le aziende che lavorano con gli enti pubblici non vengano pagate nei tempi stabiliti. E le stesse aziende si vedono imposto un fermo amministrativo o un'ipoteca perché a loro volta pagano in ritardo le imposte. Il sistema della riscossione è complesso almeno quanto lo è il bilancio dello Stato. La Finanziaria esiste dal 1978 e dovrebbe essere la manovra annuale che serve al Governo per riequilibrare i conti, visto che siamo strozzati dal debito pubblico. La finanziaria dunque dovrebbe correggere i bilanci con nuove necessità di spesa, tagli e nuove norme. Solo che normalmente, da settembre a dicembre, i mesi in cui viene discussa nelle Commissioni Bilancio del Parlamento, si riempie di commi e alla fine diventa  un maxiemendamento, di solito approvato sotto Natale con un voto di fiducia. Giovanna Boursier ha percorso il labirinto di  norme e leggine incomprensibili  non solo ai cittadini, ma anche a parlamentari che le hanno votate. Ogni anno si fanno tagli a Sanità o Istruzione ma alla fine la manovra finanziaria, nonostante la crisi, con alcuni è sempre generosa,  e così ogni anno vengono concessi, in modo bipartisan, i finanziamenti per il Belice o quelli per i cosiddetti enti inutili. Anche i fondi della “Legge Mancia” dal 2005 sono diventati una consuetudine: vengono discussi all’interno delle Commissioni Bilancio delle due Camere dove i parlamentari si spartiscono le quote per i loro territori. Alla fine ce ne è un po’ per tutti: 120mila euro alla congregazione Ave Grazia Plena di Afragola, 66.500 per fare un marciapiede ad Arsiè, 50.000 per salvaguardare il parco e la Via Appia, e via con una lunga lista. Intanto si prova a studiare un nuovo modello di "autofinanziamento", per esempio quello di costituire una spa pubblica che valorizzi il patrimonio del Ministero della Difesa. In che modo, e chi lo gestirà?

Fonte: http://www.report.rai.it/

mercoledì 7 aprile 2010

Il sacro sacrilegio

Continuano a spuntare qua e là, più o meno insistenti, testimonianze e denunce che vedono preti, curati e uomini di fede sotto i riflettori. E con loro chi ne ha subito le morbose attenzioni.
Non è la prima volta che ne sentiamo parlare, o che la costrizione alla castità ci induca qualche sospetto, ma certo la parola "censura" in questo periodo fa ancora meno scalpore di quella "pedofilia".
Diamo voce allora non a chi denuncia ma a chi è accusato, e rendiamoci  a nostra volta inaccusabili di faziosità, tanto più che il problema delle fonti a cui attingiamo le notizie rende spesso discutibili le tesi che ne derivano.

Nell'ottobre del 2006, un documentario della BBC era stato trasmesso in Inghilterra sugli scandali di pedofilia a carico di alcuni preti: "Sex Crimes and Vatican" (qui per chi volesse rivederlo sottotitolato) in Italia è andato in onda sulla Rai nel 2007, quando Santoro con Annozero apre una breccia scandalosa nel silenzio degli altri mezzi di comunicazione. Già allora la rete ne aveva veicolato i contenuti, e scandalizzato molti, senza però muovere a fondo l'opinione pubblica. L'inchiesta condotta da Colm O'Gorman, violentato a 14 anni da un prete cattolico nella diocesi di Ferns in Irlanda, rimette il coltello nella piaga e presenta un documento segretissimo del 1962 firmato dal Cardinale Ottaviani, "Crimen Sollicitationis" del quale qui riportiamo il documento integrale in inglese.
In questo documento, Ratzinger 35enne rinnova il divieto a testimoniare in tribunali civili (pena la scomunica) per reati di abusi sessuali che avessero coinvolto religiosi.  Il Vaticano rivendica a sé il controllo di queste situazioni e ribadisce che «tutto ciò che gli importa è contenere e controllare il problema». In nessun documento si accenna ad aiuti per le vittime, osserva Doyle. Anzi, denuncia, «la sola cosa che si dice è che possono essere intimidite, o punite per aver parlato o rivelato ciò che gli è accaduto».
Un altro documento reperito in lingua italiana, sottoscritto dall’allora Cardinale Ratzinger e dal Cardinale Tarcisio Bertone, è: “De Delictis Gravioribus”, una lettera inviata dalla Congregazione per la dottrina della fede ai vescovi di tutta la Chiesa cattolica e agli altri ordinari e gerarchi interessati, riguardo i delitti più gravi riservati alla medesima Congregazione per la dottrina della fede, datato 18 maggio 2001, confermato dal mondo cattolico in generale.
Facciamo un salto di qualche anno e citiamo alcune notizie di questi giorni: 
"Il Messaggero", 6 aprile - Nuove accuse dagli Stati Uniti alla chiesa cattolica per aver coperto un sacerdote, Joseph Palanivel Jeyapaul, accusato di aver abusato una ragazzina di quattordici anni in Minesota. Il sacerdote svolge tutt'ora la sua attività pastorale in India nonostante il vescovo del Minnesota avesse scritto alla Santa Sede sottolineando che il prete rappresentasse un rischio per bambini e ragazzi, come scrive il New York Times.
"La Repubblica" il 25 marzo pubblica on-line dei documenti ufficiali, con un lungo articolo dice che "Ratzinger e Bertone occultarono il caso di un sacerdote che abusò di 200 bambini".
Citiamo anche il servizio de "L'Avvenire" che ci spiega com'è andata veramente.
Materiali su cui informarci, senza fare accuse irriverenti e apologie di fede, ne possiamo trovare in abbondanza, anche se non in apertura dei Tg.
Ma un dubbio mi continua ad assillare: per caso qualcuno ha mai sentito dire dal Papa alla finestra che "chi compie simili ignominie sui bambini verrà scomunicato dalla Chiesa Cattolica"?



giovedì 1 aprile 2010

Pillola abortiva finalmente in Italia

Lo rende noto l'azienda produttrice francese Exelgyn Pillola abortiva, via alle richieste, anche se tocca alle Regioni scegliere tra ricovero di tre giorni o day hospital.
In Italia è stata autorizzata solo da pochissimo dall'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) all' esclusivo uso ospedaliero. Il Consiglio Superiore di Sanità ha deliberato che «come unica modalità di erogazione» della pillola abortiva RU486 ci sia «il ricovero ordinario fino alla verifica dell'espulsione completa» per garantire «la tutela psicofisica della donna e il rispetto della legge 194». Come ha spiegato Mauro Buscaglia, primario di ginecologia presso il S. Carlo Borromeo di Milano, la Ru486 non sarà da subito negli ospedali, ma «le farmacie ospedaliere potranno avviare la procedura per richiederla. Le prime dosi del farmaco potrebbero tranquillamente arrivare dopo Pasqua».
Da oggi, 1 aprile, come un bel pesce primaverile, arriva questa ventata di freschezza: l'azienda produttrice francese Exelgyn, che ha delegato la Nordic Pharma Srl alla distribuzione del medicinale  nelle farmacia ospedaliere.
Certamente risulta interessante sapere che la pillola (commercialmente detta Mifegyne) è già in giro da circa 20 anni, ed è già stata somministrata a più di un milione e mezzo di pazienti. Come dire che nel frattempo le donne italiane che volevano abortire dovevano andare sotti i ferri magari in anestaesia generale, sottoponendosi a tutti gli effetti a un intervento chirurgico invasivo.
Interessante è anche un altro aspetto: dato che la legge 194 sull'interruzione volontaria della gravidanza regola solo l'aborto chirurgico, rimane un buco legislativo sul nuovo fronte.
Qui intervangono le Regioni, che possono optare per il ricovero di tre giorni o per il day-hospital.
Come pensate che l'abbia presa la Santa Chiesa? E' scontro aperto, ovviamente.
In Veneto, al fianco dei ministri leghisti, il presidente veneto Zaia sceglie la linea dura: "Studieremo il modo per non farla arrivare negli ospedali veneti". Di larghissime vedute anche il neogovernatore del Piemonte Cota, che in segno di rispetto verso le scelte altrui, dice che "per quanto lo riguarda la pillola può restare benissimo in magazzino".
A voi la scelta. La scelta di informarvi, di leggere tutto e di valutare con cognizione di causa. Liberandosi degli stereotipi e dei marchi di partito, o anche solo da una veste che sottolinea un'autorità ancora indiscussa: quella dei preti. Che forse difendono l'idea della vita e dei bambini, quando rilasciano interviste, ma poi dietro le sagrestie, cedono ai loro pruriti in modo imperdonabile.