venerdì 28 maggio 2010

Formula Rossa: le montagne russe più veloci del mondo


Calatevi nell'abitacolo da F1, allacciatevi le cinture e reggetevi forte mentre sfrecciate sulle montagne russe più veloci del pianeta. Raggiungerete i 240 km all'ora e potrete rendervi conto di cosa vuol dire essere sottoposti a una forza G di 1.7 . Urlerete mentre sorvolate il circuito fino a raggiungere i 52m in altezza , prima di passare le chicane e la linea del traguardo a bordo di Formula Rossa.
Formula Rossa è un omaggio alla velocità, all'aerodinamica e all'innovazione tecnologica.

Un'attrazione chiave per Ferrari World Abu Dhabi, il primo parco tematico al mondo per la Ferrari, e anche la più grande struttura nel suo genere, Formula Rossa sarà il viaggio più emozionante della vostra vita.
Il giro su Formula Rossa inizierà in un'area di imbarco a temperatura controllata, dove ai viaggiatori sarà fornita l'attrezzatura protettiva per gli occhi, in modo da proteggerli dal vento generato dalle alte velocità raggiunte. Grazie ad un sistema di verricelli idraulici, simili a quelli usati per lanciare i jet, i vagoni ispirati alla F1 vengono lanciati grazie alla spinta fornita da 20,800 cavalli, e raggiungono un'altezza di 52 metri in meno di 5 secondi.
Successivamente i passeggeri vivranno un'esperienza estremamente veloce ed elettrizzante, lungo il tracciato di 2.07 km con curve secche e discese improvvise.
Secondo i progettisti di Formula Rossa, Jack Rouse Associates, la sfida chiave nel progettare le montagne russe più veloci del mondo era ottenere la velocità desiderata senza compromettere il confort e la sicurezza dei passeggeri.

Sono le montagne russe più veloci del mondo con velocità fino a 240 km/h, con le seguenti caratteristiche:
- da 0 a 100 km/h in 2 secondi
- sistema di lancio da 20,800 cavalli
- tracciato da 2.07 km
- progettato da Jack Rouse Associates
- costruito da Intamin
- carrozze progettate per assomigliare alla monoposto Ferrari, fino all'utilizzo del colore "Rosso Scuderia"
- capienza passeggeri: 16 – 4 carrozze da 4 passeggeri l'una
- massima altitudine raggiunta: 52m
- minima altitudine raggiunta: 1.5m
- un'accelerazione di 1.7 G
- estensione: 8.48 ettari / 21 acri di terreno
- curva più stretta con angolo di 70 gradi

Info su Ferrari World Abu Dhabi
Ferrari World Abu Dhabi sarà il più grande parco tematico indoor al mondo e il primo per Ferrari. Sarà un'esperienza intensa e multi sensoriale e una visita da non perdere per gli appassionati, fan e famiglie. Con più di 20 esclusive attrazioni e spettacoli, compreso le montagne russe più veloci del mondo, Ferrari World Abu Dhabi sarà la celebrazione del passato, presente e futuro di Ferrari. Con l'inaugurazione prevista per il 2010, Ferrari World Abu Dhabi diventerà una delle caratteristiche di Yas Island, un'isola di 2,500 ettari dedicati al divertimento, allo svago e al lifestyle.
Ferrari World Abu Dhabi è un progetto mondiale di  Aldar Properties PJSC, la società leader di Abu Dhabi per le infrastrutture, gestione e investimenti, e verrà gestita da  Farah Leisure Parks Management LLC, una joint venture tra  Aldar Properties PJSC e ProFun Management Group Inc, un'azienda internazionale specializzata nella gestione di strutture per il tempo libero.

FONTE: www.ferrari.com

Ferrari World Abu Dhabi



Sarà il primo parco tematico della Ferrari e il più grande nel suo genere, ha annunciato la data di apertura al pubblico che avverrà il 28 ottobre 2010, tre settimane prima del secondo Grand Prix Formula 1 Etihad Airways Abu Dhabi. La tanto attesa data di apertura è stata annunciata durante una cerimonia tenuta lo scorso 6 maggio 2010 al Grand Prix spagnolo in Barcellona, con la partecipazione di rappresentanti Ferrari, Aldar Properties PJSC e Ferrari World Abu Dhabi.  Ferrari World Abu Dhabi renderà omaggio alla passione, all'eccellenza, alle prestazioni e alle innovazioni tecnologiche  che Ferrari ha messo in campo durante la sua storia e che tutt'oggi rappresenta. Il lucente e rappresentativo tetto rosso è ispirato direttamente al profilo del fianco a doppia curva della carrozzeria della Ferrari GT, con una superficie di 200.000 m.q  ed è ornato dal logo Ferrari più grande al mondo.

Per celebrare l'annuncio della data di apertura, Ferrari World Abu Dhabi ha tolto il velo a una delle sue  attrazioni principali. Chiamata ufficialmente "Formula Rossa", potrà offrire ai visitatori un'esperienza da "una volta nella vita", sfrecciando sulle montagne russe più veloci al mondo con velocità fino a 240 km/h. Questo capolavoro è stato svelato nell'area paddock di fronte ai box della Scuderia Ferrari al circuito di Catalunya a Barcellona.

Dopo il gran premio inaugurale di Formula 1, svolto lo scorso 1° novembre 2009 su Yas Island, l'apertura al pubblico di Ferrari World Abu Dhabi sarà un'ulteriore pietra miliare per Abu Dhabi. Ferrari World Abu Dhabi avrà più di 20 attrazioni che daranno vita al marchio Ferrari in modo tale da essere apprezzato da un pubblico internazionale. Oltre a Formula Rossa, i visitatori di Ferrari World Abu Dhabi potranno effettuare un viaggio aereo attraverso l'Italia inseguendo una Ferrari, un'esperienza a prova di forza di gravità che porterà i passeggeri lungo un percorso adrenalinico fino a 62 metri di altezza attraverso il tetto per poi ridiscendere, compreso un viaggio attraverso il cuore del motore di una Ferrari 599.

"Siamo molto felici di partecipare oggi all'annuncio dell'apertura di questa attrazione unica e affascinante, insieme ai nostri partner in Ferrari. Progetti chiave come questi sono ulteriori elementi del nostro impegno e contributo al piano Abu Dhabi 2030, consegnando attrazioni che incrementano ulteriormente le credenziali dell'Emirato come luogo ambito da visitare e abitare."  E' il commento di Mohammed Al Mubarak , direttore responsabile commerciale per Aldar,  la società leader di Abu Dhabi per i settori immobiliare, gestione e investimenti, e presidente della società Farah Leisure Parks Management LLC.

Ferrari World Abu Dhabi è situato su Yas Island, una località di 25 km quadrati dedicata al divertimento e intrattenimento e sede del gran premio inaugurale di Formula 1  Etihad Airways Abu Dhabi.  Prima dello svolgimento della gara lo scorso Novembre, Aldar aveva consegnato il  Yas Marina Circuit, 7 nuovi hotel, Yas Marina e tutte le infrastrutture legate alle corse. Un  determinato numero di attrazioni apriranno al pubblico nei prossimi anni, compreso il primo campo di golf Links  della regione, con apertura nel tardo 2010 e un centro commerciale regionale nel 2012.

Yas island è uno dei componenti dello sviluppo di infrastrutture che il governo ha pianificato nell'apposito Abu Dhabi 2030 Plan, per diversificare ed espandere la base economia dell'emirato. Una volta completata, Yas island sarà una destinazione turistica globale.

Fonte:Ufficio Stampa Ferrari S.p.A.

giovedì 27 maggio 2010

Cagliari Elmas, lavoratori licenziati occupano la direzione


Hanno occupato gli uffici della direzione Sogaer dell'aeroporto di Cagliari e promettono di non lasciare il presidio sino a quando non verranno reintegrati nel posto di lavoro


48 lavoratori, con contratto a tempo indeterminato, l'11 maggio scorso hanno ricevuto le lettere di licenziamento da parte delle due cooperative (fra cui la Mcm) che avevano in appalto i lavori di carico e scarico merci e della pulizia degli aeromobili, dopo che la Sogaerdyn non ha rinnovato il contratto. "Il licenziamento - ha denunciato il segretario generale Filt-Cgil Sandro Bianco - è una diretta conseguenza della scelta fatta dalla direzione: affidarsi cioè alle agenzie interinali sottraendo il lavoro alle cooperative ed ai 48 dipendenti che perdono il posto dopo più di dieci anni di lavoro". L'occupazione degli uffici è la risposta della Cgil e dei lavoratori all'incontro che si è svolto in mattinata con il direttore generale della Sogaer, Alessio Grazietti, ed i direttori del personale Sogaer e Sogaerdyn, Gianluca Lavena e Antonio Melis. "Hanno confermato la scelta di affidarsi alle agenzie interinali lasciando a casa 48 padri di famiglia", ha spiegato Bianco. "E' uno scandalo, una vergogna - ha aggiunto - Proprio in un momento di crisi si licenziano le persone mentre il presidente della Sogaer si è aumentato l'appannaggio da 60 a 100 mila euro". La mobilitazione è iniziata il 12 maggio e prosegue da allora con un presidio nell'aerea di fronte alle partenze dove i lavoratori hanno allestito tende e gazebo.
FONTE:  http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/Articolo/182208


mercoledì 26 maggio 2010

"Ho fatto un sogno": Vasco in fumetto

Da domani nell librerie: "Ho fatto un sogno" (Rizzoli Lizard, euro 14,90)- ispirata all'omonima canzone- dove il Blasco si trasforma in un eroe animato.

«Il fumetto -scrive Vasco nell'introduzione- è un'espressione d'arte contemporanea. Arte povera ma...buona, come la musica rock. Il fumetto è "pittura" leggera come la canzone, entrambe "leggere" e insieme profonde, se ne può consigliare l'uso - e l'abuso - non hanno controindicazioni. Portano gioia e fantasia, aiutano a combattere il grigiore quotidiano».

Vasco spiega attraverso «Ho fatto un sogno» il suo modo di vedere il mondo: «Un mondo che non riesce ancora a liberarsi dai pregiudizi nei confronti del diverso e che ha bisogno di trovare un "colpevole" perchè non sa affrontare le "colpe"» . Ecco allora il Blasco trasformarsi in un super eroe disegnato, protagonista di un vero e proprio romanzo a fumetti ambientato in un futuro rigido e controllato, in cui la dittatura ha proibito ogni forma di libera aggregazione e quella che ritiene la principale causa di dissidenza: la musica. La popolazione è obbligata ad essere "felice" o meglio a mostrare una felicità del tutto "televisiva", fatta di sorrisi da copertina e facce buffe spesso ottenuti con l'ausilio di farmaci antidepressivi ed euforizzanti: non essere felici, così come suonare o ascoltare musica, è un terribile reato. Ma nel sottosuolo la resistenza si è organizzata, molti musicisti vivono in clandestinità, ci sono concerti, è possibile fare musica ed è in atto un piano per incrinare la facciata felice del regime: la dittatura ha le ore contate e a seppellirla potrebbe essere la forza della musica... E quella del Blasco.

Manovra economica Tremonti: "E' come un videogioco"


ROMA - La crisi «è come essere in un videogioco. Arriva un mostro, lo sconfiggi, e quando stai gioendo per il successo ne arriva subito un altro». L'ha detto il ministro Tremonti nel discorso di apertura del Forum Ocse 2010 a Parigi. Ha aggiunto: «L’intensità del fenomeno che viviamo è storica e ha modificato tutti i paradigmi, dalla politica all’economia. Non siamo dentro una congiuntura ma in un tornante della storia. È difficile da commentare standoci dentro».

I fischi a Brunetta? "Son contento"Il ministro Renato Brunetta ha respinto stamane la ricostruzione che racconta di dissidi durante il consiglio dei ministri di ieri che ha varato la manovra: «Il consenso è stato unanime». A proposito dei fischi dei dipendenti di Palazzo Chigi che l'hanno contestato insieme a Tremonti, Brunetta ha detto di essere «contento: se veniamo fischiati dai dipendenti di Palazzo Chigi vuol dire che stiamo lavorando e che non guardiamo in faccia nessuno». Le critiche del segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani? «Dico a Epifani: immaginate se il governo non avesse fatto nulla di fronte ad un’Europa rigorosa, se l’Italia avesse fatto l’Italietta...».

Lo scontro fra i ministri
In realtà è vero che nel corso del Cdm non ci sono state discussioni aperte o scontri, ma più di un ministro al termine della riunione ha manifestato sconcerto e malumore per il fatto che per alcune misure della manovra finanziaria non sono stati forniti cifre e dettagli. «Dobbiamo organizzare il ministero ma non abbiamo le cifre, e quindi non sappiamo come muoverci», ha detto un ministro chiedendo di restare anonimo. «La manovra è passata, peccato che manchino i numeri», gli ha fatto eco un altro titolare di dicastero.

Vertice notturno con la LegaDopo il consiglio dei ministri, a Palazzo Grazioli c'è stata una cena con il premier Silvio Berlusconi, il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti e altri ministri del Carroccio. «Bene, bene. Sono soddisfatto», ha detto il ministro e leader della Lega, Umberto Bossi al termine della cena. «Nessuna tensione, quando ci sono io le tensioni non ci sono mai». Alla cena, c'erano anche il ministro Roberto Calderoli, i governatori leghisti Cota e Zaia, il sottosegretario Gianni Letta.

Plauso dell'Ocse
«Congratulazioni al ministro Tremonti per il coraggio che ha avuto con le misure annunciate ieri per la riduzione del deficit e del debito pubblico». Lo ha detto il direttore generale dell’Ocse, Angel Gurria. «Le misure - ha proseguito - sono nello spirito che noi cerchiamo dai leader responsabili, perchè servono per far ritornare la fiducia e se c’è la fiducia, si puà sostenere la crescita».

Le misure in stand by
La manovra economica del governo prevede una correzione da 24 miliardi per i prossimi due anni. Molte però le misure ancora in ’stand-by’. Tra queste, la soglia della tracciabilità dei pagamenti, i tagli agli stipendi dei manager pubblici, e il turn over per la scuola e le forze dell’ordine. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il titolare dell’Economia, Giulio Tremonti, rinviano a una conferenza stampa che si terrà oggi l’illustrazione dei contenuti. Mentre il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, avverte: «La manovra è necessaria, ma sia equa».

A chi piace e a chi no

L’impianto della manovra, in nome dei sacrifici in tutta Europa, ha ricevuto un prudente ma sostanziale appoggio da parte di Confindustria, Cisl, Uil e le associazioni di artigiani e commercianti. Critiche sono invece piovute dalle Regioni, che protestano per i tagli alle risorse, e dalla Cgil, secondo cui a pagare sono soltanto i lavoratori.

Le novità previste: tassa per i turisti Roma, e meno ProvinceTra le novità, spunta la possibilità per il Comune di Roma di introdurre una tassa di 10 euro sui turisti che alloggiano negli alberghi della capitale e un balzello di 1 euro sui diritti d’imbarco dei passeggeri. Arriva, inoltre, la soppressione di 9 Province con meno di 220mila abitanti: sulla carta, rischiano di essere soppresse Biella(187 mila abitanti); Massa Carrara(203 mila abitanti); Ascoli Piceno(212 mila), Fermo(176 mila); Rieti(159 mila); Isernia(88 mila); Matera(203 mila); Crotone(173 mila) e Vibo Valentia(167 mila). Dovrebbe poi essere previsto anche un contributo di solidarietà del 10% sulle pensioni d’oro. Salta la soppressione dell’Ice e delle norme sulla Protezione Civile, mentre sui tagli per i deputati e i senatori saranno le Camere a decidere le modalità. Inoltre, potrebbe essere rateizzata in tre anni l’erogazione del trattamento di fine rapporto per gli statali.

Tagli alla spesa e lotta all'evasioneLa manovra - con la quale il governo punta a tagliare il deficit dal 5% del Pil di quest’anno al 3,9% nel 2011 e al 2,7% nel 2012 come previsto dagli impegni presi con Bruxelles - è composta prevalentemente da tagli alla spesa e da un corposo ’pacchettò anti evasione da cui si punta a reperire 6-7 miliardi per il primo anno.

Stipendi congelati, meno finestre per la pensione e pedaggi più cariTra gli interventi più corposi, il congelamento degli stipendi dei dipendenti pubblici che scatterebbe già da quest’anno fino al 2013, i tagli agli stipendi dei politici, dei dirigenti pubblici e ai trasferimenti degli enti locali. Si riducono le finestre di pensionamento e l’allungamento dell’uscita dal lavoro per le donne del pubblico impiego - si arriverà a 65 anni nel 2016-. E ancora: sanatoria sulle case-fantasma, la stretta sul contante e sui fondi immobiliari, aumento dei pedaggi su alcune autostrade e sul grande raccordo anulare di Roma.

Scure su manager, insegnanti, magistrati
Lo stipendio dei magistrati verrà decurtato per il 10% nella parte eccedente gli 80.000 euro. Taglio del 10% anche per i magistrati del Csm. Per i manager della pubblica amministrazione, meno 5-10% sopra i 90.000 e oltre i 130.000 euro. Congelato per due anni il turn over negli enti pubblici, escluse le Università. 

FONTE: www.lastampa.it

martedì 25 maggio 2010

Volley: finale nazionale under 14 femminile. Padova, 26-30 maggio 2010


La Finale Nazionale Under 14 Femminile è la più importante manifestazione della pallavolo giovanile d’Italia, unica nel suo genere, è finalizzata allo sviluppo e la qualificazione dell’attività giovanile, e all’incontro di tutte le componenti del volley italiano. È riservata alle 21 migliori squadre di tutta la penisola (una per ogni regione italiana). 
Questo evento rappresenta la fase conclusiva del Campionato Nazionale di Categoria Under 14 che è suddiviso in fasi provinciali e fasi regionali per poi terminare con la Finale Nazionale valida per l’assegnazione del titolo di Campioni d’Italia.
Questa manifestazione, nello spirito degli organizzatori, vuole essere una grande festa di sport ed in particolare della pallavolo.Vuol essere, inoltre, anche promozione del territorio che sarà interessato direttamente ed indirettamente dall’evento.
Non solo competizione, quindi, ma un vero e proprio happening tra giovani atleti ed operatori sportivi, scoperta del territorio, affermazione dei valori positivi contenuti nell’esercizio dello sport in genere e della pallavolo in particolare: valori fondamentali nella formazione del cittadino adulto di domani.
Qui il calendario della manifestazione che si terrà tra Limena, Abano Terme, Selvazzano, Teolo e Torreglia.
Gli arbitri impegnati nella direzione delle gare sono tutti di ruolo nazionale, e tutto il Comitato Provinciale FIPAV di Padova è impegnato in questo importante evento pallavolistico, che vede scendere in campo le migliori primavere della pallavolo, e con tutta probabilità i futuri protagonisti del volley nazionale.

Casa e Chiesa

Nella sesta puntata “Exit-Files” si occuperà del più grande “immobiliarista” d’Italia: la Chiesa cattolica. Un vero e proprio impero, mai censito e mantenuto negli anni anche grazie ad agevolazioni e benefici in materia fiscale concordati con lo Stato italiano. Come viene gestito questo enorme patrimonio immobiliare?
La grande inchiesta di David Perluigi si muove tra Bologna, Milano, Salerno e soprattutto Roma, per capire se la Chiesa cattolica si comporta come un qualsiasi proprietario immobiliare che bada solo al profitto, oppure segue logiche diverse. Alcune storie emblematiche ci aiuteranno a capire: gli sfratti eseguiti dagli Enti religiosi, il boom del turismo religioso, il tesoro nascosto delle migliaia di Confraternite riconosciute dal vicariato.
In questi giorni infine, gli italiani stanno per decidere a chi devolvere la quota fiscale dell’8 per mille. Per la Chiesa è un momento molto delicato e, secondo un sondaggio, in Germania un tedesco su quattro avrebbe deciso di revocare il suo contributo alla Chiesa cattolica. Cosa succederà da noi e quali sono le verità che nessuno conosce sul funzionamento del meccanismo dell’8 per mille? E dove finiscono questi soldi?

FONTE: http://exit.la7.it/


E' possibile vedere parte del video qui.

lunedì 24 maggio 2010

La strana storia delle Clarisse di Anversa

Questi giorni siamo inciampati in diverse inchieste che avevano al centro del mirino la Chiesa e i suoi beni materiali. Vi propongo alcuni spunti.

La trasmissione "Mi manda Rai Tre" andata in onda il 18 maggio scorso è stata dominata da due piccole figure di monache molto anziane. Raccontavano il loro sfratto dal Monastero dove avevano trascorso tutta la vita motivato dalle autorità ecclesiastiche da futilità come l'uso del telefonino o i contatti con il mondo esterno. In verità i motivi del loro brutale allontamento non sono chiari. Si è malpensanti se si congettura che probabilmente ci sono progetti speculativi sul Convento cinquecentesco che loro continuavano ad abitare?
Di certo c'è che il Vaticano e la Curia non hanno tenuto in nessun conto gli interessi ed i sentimenti delle clarisse trattate con scandalosa brutalità. Il vescovo di Aversa ha rimproverato il loro rifiuto alla obbedienza agli ordini della gerarchia e si è spinto fino ad adombrare disordine nella tenuta dei conti del Convento. Un prete "sposato" le ha invitate alla letizia, ha dato dei consigli strampalati ma che volevano ingraziarsi i persecutori delle suore. Ma queste se la sono cavata molto bene e nella loro voce di protesta per la violenza subita vibravano le corde di una dignità umana e religiosa che suscitava rispetto, ammirazione, condivisione della loro causa. La Chiesa non ha tenuto in nessun conto il fatto che da oltre mezzo secolo costituivano una comunità. Smembrare e disperdere otto persone in tarda età, liberarsene senza alcuno scrupolo destinandole a tante sperdute località è davvero una crudeltà insopportabile. Ma a fronte della potenza dell'Autorità che le ha schiacciate e
gettate come cose inutili, hanno reagito con straordinaria forza: hanno riaffermato il loro diritto a continuare a stare insieme, a non disperdere la loro coesione affettiva e si sono qualificate come autentiche portatrici di valori di umanità, dignità, giustizia. Queste suore hanno la certezza di essere
interpreti del Vangelo. Il Papa, il Vescovo, il Vaticano ne sono usciti con le ossa rotte. La Chiesa rappresentata da questo Papa è il contrario del cristianesimo. La religione di Cristo non può continuare ad essere rappresentata da uno Stato che la imbriglia nelle sue politiche. Non sono condivisibili gli interessi finanziari, l'uso spregiudicato dell'otto per mille, l'appoggio al colonialismo
armato dell'Occidente. Il prelato che ha officiato la messa per i due alpini caduti in Afghanistan si è lasciato andare in un incredibile giustificazionismo della guerra di sterminio e non ha avuto una sola parola di pietà per i massacrati dai bombardamenti e per i bambini che nascono deformi per l'avvelenamento di uranio e di fosforo delle armi Nato. Questa Chiesa non ha un grande futuro. Se vuole continuare a vivere deve rinnovarsi, rinunziare ad essere Stato, immergersi nel Vangelo, riconsiderare criticamente tutta la sua storia dal delitto di Ipazia ai nostri giorni.
L'ossessione del potere temporale ha fatto della Religione uno strumento di oppressione.La Chiesa per essere davvero cristiana deve tornare ad essere povera e dei poveri. Ma questo non succederà.
Pietro Ancona

FONTE: http://medioevosociale-pietro.blogspot.com/

venerdì 21 maggio 2010

Il mondo del Fumetto a Padova











ImageNell'ambito del primo Comicsday nazionale, padova propone i seguenti appuntamenti:
________________________________________
Rendez-vous con gli autori
Presentazione in anteprima regionale dell'albo a fumetti "I cavalli di Bladder Town" scritto e illustrato da Tac (Alberto Talami e Alessandro Lise)
21 maggio dalle 18:00 alle 21:00
ComicsLand
Comicsland, via Jappelli 9, Padova



Rendez-vous con gli autori
Incontro con Marco Tagliapietra, autore di ELIZABETH. La storia di Elizabeth Siddal, poetessa, scrittrice, nonchè Musa ispiratrice per i più grandi esponenti del movimento preraffaelita. La nascita del concetto di top model, sconosciuto fino al XIX secolo
22 maggio
ComicsLand in collaborazione con 001 edizioni


OPEN YOUR EYES TO Comics DAY sabato 29 maggio 2010 OPEN DAY - VIENI A SCOPRIRE CON NOI IL TUO FUTURO! ... per l'occasione: TAKE A COFFEE Aperitivo offerto.
Presso la Scuola Internazionale di Comics di Padova vi sarà presentazione generale, e un incontro con il Direttore Artistico Stefano Tamiazzo a seguire presentazione dei Corsi di Specializzazione Professionale e per concludere Take a coffee! Aperitivo con i docenti della scuola (accesso consentito solo ai partecipanti dell�open day) e letture di "Una ballata del mare salato" di Ugo Pratt. È gradita una e-mail di conferma di partecipazione all'open day a padova@scuolacomics.it
29 maggio dalle 10:00 alle 19:30
Scuola Internazionale di Comics - Via Castelfidardo, 11 Padova




www.scuolacomics.it
www.comicsday.it

Giornata Nazionale del Fumetto

Il 21 maggio arriva il Comics Day Giornata Nazionale del Fumetto

Il 
promotore del progetto "Comics Day" è Lucca Comics & 
Games
Il promotore di "Comics Day" è Lucca Comics & Games
 
Per la prima volta tutto il mondo del fumetto italiano si mobilita per testimoniare la vitalità della Nona Arte in un evento nazionale: il Comics Day, la Giornata Nazionale del Fumetto, che si andrà in scena venerdì 21 maggio 2010.

Il fumetto - spiegano i promotori dell’iniziativa - sta attraversando un periodo di grande vivacità: basti ricordare fenomeni come il boom degli allegati ai quotidiani, la presenza sempre più importante in gallerie d’arte e musei, il passaggio dalla carta al digitale, la nascita di nuove case editrici, il moltiplicarsi delle scuole di fumetto, il fiorire delle manifestazioni, per finire con una produzione che non ha precedenti per quantità e diversità dei titoli, che spaziano per tutto il range dai graphic novel ai manga.

Il Comics Day propone quindi decine di eventi, grandi e piccoli sparsi su tutto il territorio nazionale: incontri con autori, conferenze, mostre, presentazioni editoriali, attività con le scuole, open day, workshop, performance. L’iniziativa vuole condividere con tutti l’importanza e la ricchezza del patrimonio artistico e culturale del fumetto, evidenziando le infinite opportunità offerte da questo medium in altri ambiti, primo fra tutti quello didattico, valorizzando gli autori e le loro opere e dando nuovi spazi al protagonismo e all’aggregazione giovanile.

FONTE: www.lastampa.it

giovedì 20 maggio 2010

FIVB:Men's Volleyball Championship Italia 2010



Cinque continenti coinvolti, 78 partite, 24 Nazionali e 10 città italiane: si partirà da Milano il 24 settembre e si chiuderà con la finalissima di Roma il 10-10-2010 passando per Ancona, Catania, Firenze, Modena, Reggio Calabria, Torino, Trieste e Verona. Sarà una manifestazione radicata su tutto il Paese. La pallavolo è uno sport di  valori e il Mondiale è un evento che serve al sistema Italia. L'obiettivo è rafforzare il movimento pallavolistico in Italia e nel mondo. Puntiamo a collocare l'Italia come luogo d'eccellenza per l'organizzazione di grandi eventi sportivi. Sarà una rassegna iridata che si caratterizzerà molto nel sociale e nella solidarietà. Il Mondiale 2010 si caratterizzerà, esattamente,  per la capacità di trovare risorse e dare una mano a chi da solo non può farcela. Sarà un grande evento e la RAI ci affiancherà confermando un ruolo di partnership più che un rapporto definito da contratto. Da tempo abbiamo cominciato un cammino di avvicinamento che ci vedrà presenti durante le più importanti manifestazioni sportive e non. Il prossimo grande appuntamento sarà per ottobre, quando, terminate le qualificazioni, in Italia si terrà il sorteggio che definirà città, squadre e gironi".

Carlo Magri – Presidente Federazione Italiana Pallavolo

"Giocare il Mondiale in casa sarà per noi una grandissima occasione. Vogliamo avere una Nazionale competitiva che possa  lottare contro qualsiasi avversaria. Sono convinto che sarà un grandissimo spettacolo. Il governo ci è venuto incontro, abbiamo l'accordo con la Rai: l'Italia ha tutto quello che serve per offrire un grandissimo avvenimento. Poi, ci sarà la spinta inesauribile dei giovani, la forza e il motore del nostro grande movimento che rappresenta il presente e il futuro del nostro sport. Lavoriamo tutti insieme al fine di garantire uno spettacolo unico. Solo così riusciremo a superare i problemi che inevitabilmente si presentano quando si organizza un evento di questa portata ma l'obiettivo è quello di costruire un Mondiale che tenga alto il nome del nostro Paese. Per questo la scelta di dieci città con una cultura sportiva, storica e artistica di grande livello. Dieci città che stanno già lavorando da tempo su un percorso di avvicinamento, fatto di eventi e menifestazioni, che accompagni gli spettatori a quel 24 settembre 2010 che darà il via a questa grande avventura che mi auguro sia per tutti indimenticabile".

Francesco Ghirelli – Direttore Generale Comitato Organizzatore
"Sarà un grande Mondiale che poggerà su un'organizzazione efficiente, sulla grande partecipazione del volontariato che avrà caratteristiche professionali marcati . Dobbiamo lasciare strutture, risorse, una managerialità che va incrementata a tutto vantaggio dello sviluppo del volley. Sarà l'occasione per fare un salto di qualità. Poter giocare su dieci sedi è una ricchezza in più. Una ricchezza che offre l'Italia che può offrire arte, cultura, paesaggi, cucina, sport. Abbiamo la possibilità di coinvolgere tutto il movimento della pallavolo. Ovvio che l'impegno per noi è più gravoso ma così possiamo davvero prendere tutto il Sistema Italia. La pallavolo è uno sport leale, di grazia, di bellezza. Piace moltissimo alla ragazze: è di gran lunga imbattibile rispetto alle altre discipline. Ha valori del gioco di squadra, non ha contatto fisico. E'  lealtà nella battaglia. Si vince insieme. Si perde insieme. La pallavolo non ha bisogno del terzo tempo. Per questo le scuole saranno la nostra forza. Sarà il Mondiale di tutti. Grazie alla Rai abbiamo l'occasione per entrare in tutte le case, e con una tecnologia all'avanguardia. La Rai sarà un nostro importante compagno di viaggio, per tutto il periodo dei Mondiali".

FONTE: http://www.volley2010.com/

martedì 18 maggio 2010

Padova: Fiera Campionaria 16-23 maggio 2010



Appuntamento dal 15 al 23 maggio 2010 alla Fiera di Padova con l’88° edizione della Fiera Campionaria. Ingresso gratuito per la rassegna intersettoriale più visitata del Nord est che ha registrato l’anno scorso 1.000 espositori da tutta Italia e oltre 280.000 visitatori.
Numerosi i settori in cui si articola la manifestazione: arredamento, enogastronomia, turismo, tempo libero, artigianato, sport e benessere. Ogni giorno fino a mezzanotte un ricco cartellone di appuntamenti, dagli aperitivi agli spettacoli, sfilate di moda, balli e musica. La Campionaria è aperta da lunedì a venerdì dalle 16.30 alle 24, e nel weekend dalle 10 alle 24.

280.000 visitatori in nove giorni provenienti da tutto il NORD EST con una buona capacità di acquisto.
Costo contatto tra i più convenienti del mercato.
1.000 espositori provenienti da tutta Italia e da oltre 30 paesi esteri: PMI italiane, artigiani, commercianti, operatori specializzati nella vendita al dettaglio.
Novità introvabili, prodotti internazionali, curiosità e artigianato da tutto il mondo.
Una visita facile e personalizzata per il visitatore, grazie alla chiara suddivisione merceologica.
8 settori distribuiti nei 12 padiglioni e nei 30.000 mq. di aree scoperte permettono ad ogni visitatore di trovare il suo settore, le sue passioni, le curiosità e le novità per la sua professione e per il suo tempo libero.

FONTE: www.campionaria.it

lunedì 17 maggio 2010

Report: spiagge pubbliche e Telecom

Fonte: http://www.report.rai.it 

DI PUBBLICO DEMANIO  

di Emilio Casalini

Mare nostrum! Si dice. Ma di chi è veramente il mare? Di chiunque voglia raggiungerlo, dice la legge. Perché la spiaggia è proprietà demaniale, ovvero dello Stato, quindi di tutti. La prassi invece, in alcune regioni italiane, è un'altra. Sul lungomare di Ostia, le rare spiagge libere vengono riempite all’alba di lettini per impedire ai bagnanti di stendersi dove vogliono, mentre le spiagge autorizzate a ospitare colonie estive non vedono traccia di bambino. Persistono da decenni chioschi abusivi che nessuno riesce a far togliere. Un lungomare chiamato anche "lungomuro". A Ostia gli stabilimenti balneari occupano il demanio marittimo in cambio di un canone spesso ridicolo che nessun governo, negli ultimi 50 anni, è riuscito veramente ad aumentare e a portare ai reali valori di un libero mercato. Ristoranti sulla spiaggia che pagano 400 euro al mese; gestori di stabilimenti con centinaia di cabine, ristoranti, bar e negozi per un canone di 1.200 euro mensili, totalmente ripagati dal solo affitto di 6 cabine a 3.500 euro l'una a stagione. E poi c’è l’evasione fiscale, valutata in questo settore intorno al 50%. Tutto questo anche grazie a un sistema di concessioni demaniali rinnovate sempre agli stessi titolari per assenza di gare d'appalto, sistema che è costato all’Italia l’apertura di una procedura di infrazione da parte della UE. Un gigantesco affare, che a breve la legge sul federalismo demaniale dovrebbe passare nelle mani di regioni e comuni, trasferendo la proprietà del demanio marittimo alle amministrazioni locali. Con tutti i rischi che ne conseguono.



TELECOM: DEBITI E SPIE – AGGIORNAMENTO DEL 25/03/2007

di Sigfrido Ranucci

Com’è andata a finire con l’affare Telecom? Per la prima volta Emanuele Cipriani, il detective privato che ha operato al servizio del Gruppo Pirelli Telecom, parla davanti a una telecamera dei dossier illegali che sono stati secretati. Dopo quattro anni di indagini da parte dei magistrati e alla vigilia dell' udienza preliminare, Sigfrido Ranucci torna ad occuparsi del caso dello spionaggio operato dalla security Telecom che aveva a capo Giuliano Tavaroli. Nell'inchiesta anche il racconto di un altro protagonista di quella vicenda: Fabio Ghioni, responsabile della sicurezza informatica del Gruppo Telecom, autore con la sua squadra di hacker, tra l'altro, delle intercettazioni telematiche ai danni della Kroll e del Corriere della Sera. Cosa è emerso nel corso delle indagini e cosa stanno facendo tutti i protagonisti della vicenda, lo vedremo domenica sera nella puntata di Report dove verrà mostrato anche quello che secondo le testimonianze e i documenti raccolti sul posto, sarebbe un centro di ascolto clandestino situato a pochi chilometri della base militare di Aviano.

domenica 16 maggio 2010

Quando la Fede fiuta gli affari


FONTE: www.lastampa.it
"Il Rosario Elettronico, prodotto in Italia dalla ditta Prex, ha fatto recentemente il suo ingresso sul mercato. E’ recitato da una voce femminile e da un coro di persone che risponde; dispone di un pulsante per selezionare il giorno della settimana desiderato, ciascuno con i suoi misteri.
Può essere ascoltato come riflessione oppure si può rispondere alle Ave Maria come di consueto. Il rosario digitale è proposto a chi viaggia, a chi vuole pregare in movimento (auto, treno, aereo, ecc.) ad anziani o ammalati."

Sento per caso questa notizia alla tv, e rimango a dir poco allibita.
Il mondo della Fede è capace di stupirmi, di dare nuovi slanci ai fedeli, e soprattutto non si vergogna di essere sempre la migliore S.p.a. mai esistita.
Chi lo comprerà? L'"abuso della credulità popolare non è un reato"?
A voi le conclusioni.

venerdì 14 maggio 2010

Volley, finale femminile: Pesaro vince gara1

Scavolini Pesaro - MC-Carnaghi Villa Cortese 3-2
(18-25 33-31 23-25 25-21 15-13)
Arbitri: Daniele Rapisarda - Nunzio Caltabiano


PESARO – Una gara sulle montagne russe, ma alla fine la sfida si decide tra chi ha la meglio tra una italocubana e una italoargentina.
La sfida individuale tra le due stelle che potrebbero rappresentare il recente passato e il prossimo futuro della maglia azzurra, Aguero e Costagrande, è stato vinto dalla posto 4 di Pesaro, capace, dopo un primo set sottotono (18%) di prendersi sulle spalle la squadra e, dopo 81 palloni attaccati chiuderne 32 per un buon 40% complessivo.
Una prova monstre la sua, che l'ha vista reggere bene anche la ricezione in una gara dove però la battuta non è stata mai forzata.
Aguero dopo un buon primo set ha lasciato il campo sul 3-4 del secondo per un infortunio alla caviglia sinistra causato da uno scontro con Usic. Qui la MC Carnaghi ha pagato la sua assenza nonostante una ottima prova di Berg capace di temere a ritmo le compagne.
Con il senno del poi, è costata cara la mossa tardiva di coach Abbondanza che l'ha rimessa in campo sul 24-24, solo dopo aver subito una rimonta dal 20-24. Ovviamente... con il senno del poi.
finale_gara_1_infortunio_aguero_400Annullati nove set ball alle milanesi, Pesaro ha avuto la meglio nel secondo set al 3° aset ball, 33-31. Un momento determinante per il match a quel punto riapertosi con le due squadre che hanno avuto un trand opposto. In crescita Pesaro, meno lucide le lombarde che però, nonostante questo, sono state attaccate alla gara sino al 13-13, prima di un uno due di Costagrande dentro, Aguero out... 15-13.
La partita
1° set - Tre muri consecutivi (2 Durisic, 1 Cruz) regalano a Villa Cortese il primo break del match: 5-8. Villa Cortese non subisce il ritorno di Pesaro, anzi, sfrutta ancora il parziale del muro per allungare con Cruz (10-14). Wijnhoven regala in ricezione (su servizio di Secolo) una free ball per Anzanello poi Aguero chiude l'11-16. Pesaro cerca di tenersi in partita, ma è la sola Skowronska che si fa sentire con regolarità e buona efficacia. Il muro di Secolo (5° di squadra) su Costagrande vale il 16-21 e time out di Marchesi. Villa Cortese non conosce ostacoli. Chiude Aguero con una combinazione al centro contro muro a 0: 18-25.
2° set - 3-4, si infortuna Aguero. Sottorete si scontra con Usic. La stella cubana esce in barella, entra Nicora. Problemi alla caviglia sinistra. Il set cambia volto. Berg coinvolge maggiormente Cruz e Secolo, ma aumentano gli errori in attacco. Pesaro, nonostante un servizio falloso riesce a stare il linea: 15-15. Cruz sigla l'ace del 15-16, poi dopo il time out tecnico Berg brilla in regia: mentre la statunitense apre con maggior varietà (anche a Nicora, spiazzando il muro avversario), il gioco in banda di Pesaro è in affanno, vittima di muro e difesa avversaria. Cruz trova il break vincente del +2, un errore da seconda linea di Costagrande vale il +3 Villa Cortese. Pesaro cerca soluzioni. Sul 20-23 (una difesa di Berg che cade nel centro del campo mentre le biancorosse si guardano) entra anche Garzaro per Marinkovic. Poco prima Saccomani per Guiggi. Sembra un set compromesso. Invece si riapre..
Garzaro a muro (su Secolo annulla il secondo set ball alla MC Carnaghi), Durisic spara out la parallela in fast (23-24). Secolo per due volte non chiude il contrattacco set, Costagrande non si fa pregare: 24-24. Rientra Aguero. Si susseguono azioni intense e qualche errore. Vince Pesaro sul 33-31 con Costragrande e Skowronska che piazzano la zampata al terzo set ball, dopo avenre annullati 9 alle lombarde.
3° set - Garzaro titolare nella Scavolini. Aguero nuovamente in campo. Villa Cortese ritrova lo smalto del primo set (9-14). Marchesi fa entrare Saccomani per Usic. Aguero chiude il 12-16 con una combinazione da seconda linea che non trova muro e difesa avversaria. Allunga Villa Cortese: 14-19. Una buona difesa sugli attacchi pesaresi porta a contrattacchi vincenti. La squadra di finale_gara_1_cruz_attacca_400Abbondanza è più reattiva e capace di trovare soluzioni positive anche nei momenti più concitati. Pesaro però non molla. Costagrande trova una difesa su Aguero, Saccomani trova un angolo vuoto del campo meneghino. Dimezzato lo svantaggio: 19-21. Abbondanza chiede time out. Ancora la giovane schiacciatrice si fa sentire a muro su Aguero (20-22). Villa Cortese arriva al 20-24, Costagrande annulla due set ball da posto 6: 22-24. Attacco out di Cruz: 23-24, Coach Abbondanza chiede time out e parla solo con Berg. Cruz non si fa pregare: 23-25, diagonale vincente.
4° set - Garzaro confermata. Si parte in equilibrio: 6-6. Aguero firma con astuzia il 7-8. Costagrande è una garanzia per Ferretti che la cerca con insistenza. L'italoargentina firma il sorpasso: 11-10, Guiggi mura Aguero su ricostruzione: 12-10. Secolo regala il +3: 14-11 con attacco out in parallela, poi fa invasione a rete quindi subisce un muro: 16-12. Abbondanza riparla con Berg. Il +4 si mantiene però costante con Cruz che è meno precisa. Suo l'attacco out del 19-15. Il muro di Guiggi su Aguero (21-17) è un sigillo al set. Villa Cortese non riesce a ridurre il gap: 23-19. Il set si chiude con un errore di Secolo al servizio, la meno incisiva delle attaccanti milanesi.
5° set - Pesaro gioca di controllo su Aguero. Il muro delle colibrì è preciso a contenere gli attacchi della cubana. Costagrande, Skowronska sono precise nei contrattacchi. Si va al cambio di campo sull'8-4. Villa Cortese non si scompone. Una difesa e un attacco out di Usic valgono il 10-10. Villa è tornata a difendere, Aguero a pungere: 11-11. Si arriva 13-13. Costragrande trova il 14-13. Aguero attacca out.

FONTE: http://www.volleyball.it