lunedì 12 luglio 2010

Eclissi solare totale: per chi non c'era

In concomitanza con la finale dei Mondiali di calcio, per domenica 11 luglio il cielo prepara uno dei suoi spettacoli più strepitosi: un’eclisse totale di Sole. Peccato, però, che sarà visibile soltanto dal Pacifico, precisamente nella fascia che lambisce la Patagonia, popolata da piccole isole, la più famosa delle quali è l’Isola di Pasqua.

A godersi lo spettacolo in diretta saranno gli astronomi degli osservatori di Torino e della Valle d’Aosta, dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). La spedizione congiunta, organizzata nell’ambito di un programma di ricerca internazionale che coinvolge anche università delle Hawaii e Nasa, ha scelto l’atollo di Tatakoto (Polinesia francese), per osservare nelle condizioni ideali la corona solare, ossia la regione turbolenta che avvolge il Sole. «La corona è circa un milione di volte meno luminosa del disco solare», spiega il responsabile della missione, Silvano Fineschi. «La parte della corona più vicina al Sole – spiega l’esperto – è osservabile solo durante un’eclisse totale. Neppure con i coronografi, strumenti che schermano artificialmente la luce del disco solare, è possibile vederla. Per studiarla bisogna necessariamente recarsi dove si verifica un’eclisse».

A questo link è possibile vedere l'eclissi per tutta la sua durata:
http://www.youtube.com/watch?v=0n7x4NijKNE

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