Al via domani i saldi estivi 2010 a Cagliari e nel resto dell'Isola. Prende il via ufficialmente, la stagione delle vendite a prezzi scontati che durerà due mesi, fino all'8 settembre, anche se qualche negoziante, per battere la crisi, ha già anticipato da alcuni giorni le vendite con prezzi ribassati.
A Cagliari, per celebrare il primo giorno di saldi, domani i negozi resteranno aperti fino alla mezzanotte in occasione della "Notte dei saldi", per iniziativa del consorzio Centro storico. Secondo le previsioni della Confcommercio, il valore complessivo di spesa nella provincia di Cagliari sarà di circa 29,7 milioni di euro, con una media di 227 euro per famiglia: saranno circa 131 mila quelle della provincia che compreranno in saldi. Per il corretto acquisto degli articoli in saldo la Confcommercio ha anche ricordato alcuni principi base: 1) La possibilità di cambiare il capo dopo l'acquisto è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l'obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. 2) Non vi è obbligo per la prova dei capi, è a discrezionalità del negoziante. 3) Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione. 4) I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo; tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso. 5) Vi è obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
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