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mercoledì 7 luglio 2010

Via ai saldi in Sardegna

FONTE: www.unionesarda.it

Al via domani i saldi estivi 2010 a Cagliari e nel resto dell'Isola. Prende il via ufficialmente, la stagione delle vendite a prezzi scontati che durerà due mesi, fino all'8 settembre, anche se qualche negoziante, per battere la crisi, ha già anticipato da alcuni giorni le vendite con prezzi ribassati.


A Cagliari, per celebrare il primo giorno di saldi, domani i negozi resteranno aperti fino alla mezzanotte in occasione della "Notte dei saldi", per iniziativa del consorzio Centro storico. Secondo le previsioni della Confcommercio, il valore complessivo di spesa nella provincia di Cagliari sarà di circa 29,7 milioni di euro, con una media di 227 euro per famiglia: saranno circa 131 mila quelle della provincia che compreranno in saldi. Per il corretto acquisto degli articoli in saldo la Confcommercio ha anche ricordato alcuni principi base: 1) La possibilità di cambiare il capo dopo l'acquisto è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l'obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. 2) Non vi è obbligo per la prova dei capi, è a discrezionalità del negoziante. 3) Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione. 4) I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo; tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso. 5) Vi è obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.

martedì 8 giugno 2010

1° Open Water Challenge nella Penisola del Sinis




Fonte: notizie.alguer.it

ORISTANO - Valorizzare e dare impulso all’offerta turistica del territorio di Oristano creando un nuovo modo di fare vacanza; promuovere le spiagge della zona con un’offerta turistica diversa dal solito all’insegna di sport, mare e divertimento. E’ questo il nuovo progetto di promozione del territorio realizzato dal Sistema Turistico Locale
Centro Occidentale Eleonora D’Arborea (STL) e dalla Provincia di Oristano che, in collaborazione con Renzo Mancini e Sergio Cantagalli dell’Osa Srl, che inaugura la stagione turistica estiva con la prima edizione dell’Open Water Challenge.

Dal 10 al 13 giugno, nelle spiagge della provincia di Oristano, un ricco programma di intrattenimento e sport dedicato non solo agli addetti ai lavori ma anche agli appassionati e ai semplici curiosi. Quattro giorni d’intensa attività agonistica, con i nomi più prestigiosi del kitesurf e del windsurf mondiale; quattro giorni di divertimento per turisti e residenti, che si incontreranno durante le serate di musica e animazione. Gare professionistiche e amatoriali, un villaggio di gazebo nella spiaggia di Torregrande con stand espositivi con le novità del settore, gonfiabili, palchi, strutture sportive e attività ludiche aperte a tutti animeranno la quattro giorni dell’Open Water Challenge.

Un ricco programma di gare per la prima edizione dell’evento: l’avvincente “Sinis Endurance”, una competizione a tappe su lunga distanza per windsurf e kitesurf nelle scenografiche acque della Penisola del Sinis. E ancora la sfida su distanza del “Paddle Marathon”, i tornei di beach tennis, beach rugby, wakeboard. E per chi si vuole avvicinare allo sport anche lezioni gratuite e test sulle attrezzature per windsurf e kite.

giovedì 27 maggio 2010

Cagliari Elmas, lavoratori licenziati occupano la direzione


Hanno occupato gli uffici della direzione Sogaer dell'aeroporto di Cagliari e promettono di non lasciare il presidio sino a quando non verranno reintegrati nel posto di lavoro


48 lavoratori, con contratto a tempo indeterminato, l'11 maggio scorso hanno ricevuto le lettere di licenziamento da parte delle due cooperative (fra cui la Mcm) che avevano in appalto i lavori di carico e scarico merci e della pulizia degli aeromobili, dopo che la Sogaerdyn non ha rinnovato il contratto. "Il licenziamento - ha denunciato il segretario generale Filt-Cgil Sandro Bianco - è una diretta conseguenza della scelta fatta dalla direzione: affidarsi cioè alle agenzie interinali sottraendo il lavoro alle cooperative ed ai 48 dipendenti che perdono il posto dopo più di dieci anni di lavoro". L'occupazione degli uffici è la risposta della Cgil e dei lavoratori all'incontro che si è svolto in mattinata con il direttore generale della Sogaer, Alessio Grazietti, ed i direttori del personale Sogaer e Sogaerdyn, Gianluca Lavena e Antonio Melis. "Hanno confermato la scelta di affidarsi alle agenzie interinali lasciando a casa 48 padri di famiglia", ha spiegato Bianco. "E' uno scandalo, una vergogna - ha aggiunto - Proprio in un momento di crisi si licenziano le persone mentre il presidente della Sogaer si è aumentato l'appannaggio da 60 a 100 mila euro". La mobilitazione è iniziata il 12 maggio e prosegue da allora con un presidio nell'aerea di fronte alle partenze dove i lavoratori hanno allestito tende e gazebo.
FONTE:  http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/Articolo/182208


lunedì 19 aprile 2010

Sardegna e voli low cost: futuro incerto



Il matrimonio tra la Sardegna e i voli low cost stenta a decollare: il rilancio degli scali di Alghero e Elmas passerà attraverso il Tavolo convocato dalla Regione con Ryanair e le società di gestione dei sue aeroporti
Matrimonio tra Sardegna e voli low cost ancora da definire: il rilancio di Alghero e Cagliari passerà attraverso i prossimi incontri tra Ryanair, società di gestione e Regione. "Non ci sono problemi con la Regione - ha detto il presidente della Sogaer, Vincenzo Mareddu, in una conferenza stampa stamattina nello scalo di Elmas - ma bisogna chiarire che cosa si intenda fare per il futuro: noi da tempo ci siamo indirizzati verso il low cost. Ci sono stati oltre dieci incontri della cabina di regia: ora spetta all'amministrazione regionale dirci se questa strada è ancora percorribile. E se la risposta dovesse essere negativa spiegarci le motivazioni: mi sembra che i dati di Ryanair siano abbastanza eloquenti". In ballo c'è il potenziamento della base Ryanair di Elmas, inaugurata proprio un anno fa. "Le previsioni - ha detto Mareddu - parlano di un incremento di passeggeri che porterà a un traffico di un milione e mezzo di passeggeri. Bisogna soltanto definire i piani". Sul ruolo della Regione nella trattativa Ryanair-Sogaer Mareddu è stato molto chiaro: "La Regione - ha detto - è socio e può esercitare tutti i diritti che gli derivano da questo ruolo. Ma ho già risposto all'amministrazione: la convenzione con Ryanair è un contratto tra privati ed esiste una clausola di riservatezza". Sul fronte Alghero i responsabili di Ryanair intervenuti telefonicamente alla conferenza stampa per l'anniversario della base di Cagliari hanno parlato di segnali positivi: "Crediamo di sviluppare il progetto a giugno con le due rotte per Bratislava e Goteborg. I nostri rapporti con la Sardegna? Sul marketing molto bene, negli altri settori stanno migliorando".

lunedì 15 marzo 2010

Accordo tra Miur e Sardegna: ormai cosa fatta

E' stato firmato a Roma il protocollo d'intesa per la valorizzare il sistema universitario e della ricerca , e questo accordo porta la firma del Miur e della Regione Sardegna.
Gli interventi riguarderanno il sostegno ai percorsi di formazione di alto livello, della ricerca scientifica e di internazionalizzazione di quattro settori considerati d'interesse strategico: biomedicina e tecnologie della salute, biotecnologie applicate, energie rinnovabili, ambiente e tecnologie dell'informazione e della comunicazione.
Il protocollo punta anche a valorizzare i risultati della cooperazione tra atenei, sistema di ricerca pubblico e privato e sistema produttivo della Sardegna. Sono previsti interventi anche sulle nuove tecnologie applicate alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale.
"L'integrazione tra politiche ministeriali e regionali", ha dichiarato il ministro Mariastella Gelmini, "consente di utilizzare al meglio i fondi e valorizzare i progetti di ricerca migliori, capaci di elevarci a livello internazionale.
Il protocollo crea una rete tra atenei, altri centri di ricerca, parchi tecnologici e imprese per la qualificazione dell'offerta didattica, della ricerca e del diritto allo studio".  
Forse in Sardegna arriverà una ventata di aria fresca, perchè se la fuga dei cervelli è considerata un problema tutto penisolano, noi dell'isola siamo da troppo tempo abituati a considerare il mare come l'unica strada da prendere verso il continente: un continente di lavoro, di cultura e di opportunità. 
Troppo spesso con un biglietto di sola andata.