lunedì 19 aprile 2010

Sardegna e voli low cost: futuro incerto



Il matrimonio tra la Sardegna e i voli low cost stenta a decollare: il rilancio degli scali di Alghero e Elmas passerà attraverso il Tavolo convocato dalla Regione con Ryanair e le società di gestione dei sue aeroporti
Matrimonio tra Sardegna e voli low cost ancora da definire: il rilancio di Alghero e Cagliari passerà attraverso i prossimi incontri tra Ryanair, società di gestione e Regione. "Non ci sono problemi con la Regione - ha detto il presidente della Sogaer, Vincenzo Mareddu, in una conferenza stampa stamattina nello scalo di Elmas - ma bisogna chiarire che cosa si intenda fare per il futuro: noi da tempo ci siamo indirizzati verso il low cost. Ci sono stati oltre dieci incontri della cabina di regia: ora spetta all'amministrazione regionale dirci se questa strada è ancora percorribile. E se la risposta dovesse essere negativa spiegarci le motivazioni: mi sembra che i dati di Ryanair siano abbastanza eloquenti". In ballo c'è il potenziamento della base Ryanair di Elmas, inaugurata proprio un anno fa. "Le previsioni - ha detto Mareddu - parlano di un incremento di passeggeri che porterà a un traffico di un milione e mezzo di passeggeri. Bisogna soltanto definire i piani". Sul ruolo della Regione nella trattativa Ryanair-Sogaer Mareddu è stato molto chiaro: "La Regione - ha detto - è socio e può esercitare tutti i diritti che gli derivano da questo ruolo. Ma ho già risposto all'amministrazione: la convenzione con Ryanair è un contratto tra privati ed esiste una clausola di riservatezza". Sul fronte Alghero i responsabili di Ryanair intervenuti telefonicamente alla conferenza stampa per l'anniversario della base di Cagliari hanno parlato di segnali positivi: "Crediamo di sviluppare il progetto a giugno con le due rotte per Bratislava e Goteborg. I nostri rapporti con la Sardegna? Sul marketing molto bene, negli altri settori stanno migliorando".

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