giovedì 20 maggio 2010

FIVB:Men's Volleyball Championship Italia 2010



Cinque continenti coinvolti, 78 partite, 24 Nazionali e 10 città italiane: si partirà da Milano il 24 settembre e si chiuderà con la finalissima di Roma il 10-10-2010 passando per Ancona, Catania, Firenze, Modena, Reggio Calabria, Torino, Trieste e Verona. Sarà una manifestazione radicata su tutto il Paese. La pallavolo è uno sport di  valori e il Mondiale è un evento che serve al sistema Italia. L'obiettivo è rafforzare il movimento pallavolistico in Italia e nel mondo. Puntiamo a collocare l'Italia come luogo d'eccellenza per l'organizzazione di grandi eventi sportivi. Sarà una rassegna iridata che si caratterizzerà molto nel sociale e nella solidarietà. Il Mondiale 2010 si caratterizzerà, esattamente,  per la capacità di trovare risorse e dare una mano a chi da solo non può farcela. Sarà un grande evento e la RAI ci affiancherà confermando un ruolo di partnership più che un rapporto definito da contratto. Da tempo abbiamo cominciato un cammino di avvicinamento che ci vedrà presenti durante le più importanti manifestazioni sportive e non. Il prossimo grande appuntamento sarà per ottobre, quando, terminate le qualificazioni, in Italia si terrà il sorteggio che definirà città, squadre e gironi".

Carlo Magri – Presidente Federazione Italiana Pallavolo

"Giocare il Mondiale in casa sarà per noi una grandissima occasione. Vogliamo avere una Nazionale competitiva che possa  lottare contro qualsiasi avversaria. Sono convinto che sarà un grandissimo spettacolo. Il governo ci è venuto incontro, abbiamo l'accordo con la Rai: l'Italia ha tutto quello che serve per offrire un grandissimo avvenimento. Poi, ci sarà la spinta inesauribile dei giovani, la forza e il motore del nostro grande movimento che rappresenta il presente e il futuro del nostro sport. Lavoriamo tutti insieme al fine di garantire uno spettacolo unico. Solo così riusciremo a superare i problemi che inevitabilmente si presentano quando si organizza un evento di questa portata ma l'obiettivo è quello di costruire un Mondiale che tenga alto il nome del nostro Paese. Per questo la scelta di dieci città con una cultura sportiva, storica e artistica di grande livello. Dieci città che stanno già lavorando da tempo su un percorso di avvicinamento, fatto di eventi e menifestazioni, che accompagni gli spettatori a quel 24 settembre 2010 che darà il via a questa grande avventura che mi auguro sia per tutti indimenticabile".

Francesco Ghirelli – Direttore Generale Comitato Organizzatore
"Sarà un grande Mondiale che poggerà su un'organizzazione efficiente, sulla grande partecipazione del volontariato che avrà caratteristiche professionali marcati . Dobbiamo lasciare strutture, risorse, una managerialità che va incrementata a tutto vantaggio dello sviluppo del volley. Sarà l'occasione per fare un salto di qualità. Poter giocare su dieci sedi è una ricchezza in più. Una ricchezza che offre l'Italia che può offrire arte, cultura, paesaggi, cucina, sport. Abbiamo la possibilità di coinvolgere tutto il movimento della pallavolo. Ovvio che l'impegno per noi è più gravoso ma così possiamo davvero prendere tutto il Sistema Italia. La pallavolo è uno sport leale, di grazia, di bellezza. Piace moltissimo alla ragazze: è di gran lunga imbattibile rispetto alle altre discipline. Ha valori del gioco di squadra, non ha contatto fisico. E'  lealtà nella battaglia. Si vince insieme. Si perde insieme. La pallavolo non ha bisogno del terzo tempo. Per questo le scuole saranno la nostra forza. Sarà il Mondiale di tutti. Grazie alla Rai abbiamo l'occasione per entrare in tutte le case, e con una tecnologia all'avanguardia. La Rai sarà un nostro importante compagno di viaggio, per tutto il periodo dei Mondiali".

FONTE: http://www.volley2010.com/

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