mercoledì 26 maggio 2010

"Ho fatto un sogno": Vasco in fumetto

Da domani nell librerie: "Ho fatto un sogno" (Rizzoli Lizard, euro 14,90)- ispirata all'omonima canzone- dove il Blasco si trasforma in un eroe animato.

«Il fumetto -scrive Vasco nell'introduzione- è un'espressione d'arte contemporanea. Arte povera ma...buona, come la musica rock. Il fumetto è "pittura" leggera come la canzone, entrambe "leggere" e insieme profonde, se ne può consigliare l'uso - e l'abuso - non hanno controindicazioni. Portano gioia e fantasia, aiutano a combattere il grigiore quotidiano».

Vasco spiega attraverso «Ho fatto un sogno» il suo modo di vedere il mondo: «Un mondo che non riesce ancora a liberarsi dai pregiudizi nei confronti del diverso e che ha bisogno di trovare un "colpevole" perchè non sa affrontare le "colpe"» . Ecco allora il Blasco trasformarsi in un super eroe disegnato, protagonista di un vero e proprio romanzo a fumetti ambientato in un futuro rigido e controllato, in cui la dittatura ha proibito ogni forma di libera aggregazione e quella che ritiene la principale causa di dissidenza: la musica. La popolazione è obbligata ad essere "felice" o meglio a mostrare una felicità del tutto "televisiva", fatta di sorrisi da copertina e facce buffe spesso ottenuti con l'ausilio di farmaci antidepressivi ed euforizzanti: non essere felici, così come suonare o ascoltare musica, è un terribile reato. Ma nel sottosuolo la resistenza si è organizzata, molti musicisti vivono in clandestinità, ci sono concerti, è possibile fare musica ed è in atto un piano per incrinare la facciata felice del regime: la dittatura ha le ore contate e a seppellirla potrebbe essere la forza della musica... E quella del Blasco.

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