mercoledì 26 maggio 2010

Manovra economica Tremonti: "E' come un videogioco"


ROMA - La crisi «è come essere in un videogioco. Arriva un mostro, lo sconfiggi, e quando stai gioendo per il successo ne arriva subito un altro». L'ha detto il ministro Tremonti nel discorso di apertura del Forum Ocse 2010 a Parigi. Ha aggiunto: «L’intensità del fenomeno che viviamo è storica e ha modificato tutti i paradigmi, dalla politica all’economia. Non siamo dentro una congiuntura ma in un tornante della storia. È difficile da commentare standoci dentro».

I fischi a Brunetta? "Son contento"Il ministro Renato Brunetta ha respinto stamane la ricostruzione che racconta di dissidi durante il consiglio dei ministri di ieri che ha varato la manovra: «Il consenso è stato unanime». A proposito dei fischi dei dipendenti di Palazzo Chigi che l'hanno contestato insieme a Tremonti, Brunetta ha detto di essere «contento: se veniamo fischiati dai dipendenti di Palazzo Chigi vuol dire che stiamo lavorando e che non guardiamo in faccia nessuno». Le critiche del segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani? «Dico a Epifani: immaginate se il governo non avesse fatto nulla di fronte ad un’Europa rigorosa, se l’Italia avesse fatto l’Italietta...».

Lo scontro fra i ministri
In realtà è vero che nel corso del Cdm non ci sono state discussioni aperte o scontri, ma più di un ministro al termine della riunione ha manifestato sconcerto e malumore per il fatto che per alcune misure della manovra finanziaria non sono stati forniti cifre e dettagli. «Dobbiamo organizzare il ministero ma non abbiamo le cifre, e quindi non sappiamo come muoverci», ha detto un ministro chiedendo di restare anonimo. «La manovra è passata, peccato che manchino i numeri», gli ha fatto eco un altro titolare di dicastero.

Vertice notturno con la LegaDopo il consiglio dei ministri, a Palazzo Grazioli c'è stata una cena con il premier Silvio Berlusconi, il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti e altri ministri del Carroccio. «Bene, bene. Sono soddisfatto», ha detto il ministro e leader della Lega, Umberto Bossi al termine della cena. «Nessuna tensione, quando ci sono io le tensioni non ci sono mai». Alla cena, c'erano anche il ministro Roberto Calderoli, i governatori leghisti Cota e Zaia, il sottosegretario Gianni Letta.

Plauso dell'Ocse
«Congratulazioni al ministro Tremonti per il coraggio che ha avuto con le misure annunciate ieri per la riduzione del deficit e del debito pubblico». Lo ha detto il direttore generale dell’Ocse, Angel Gurria. «Le misure - ha proseguito - sono nello spirito che noi cerchiamo dai leader responsabili, perchè servono per far ritornare la fiducia e se c’è la fiducia, si puà sostenere la crescita».

Le misure in stand by
La manovra economica del governo prevede una correzione da 24 miliardi per i prossimi due anni. Molte però le misure ancora in ’stand-by’. Tra queste, la soglia della tracciabilità dei pagamenti, i tagli agli stipendi dei manager pubblici, e il turn over per la scuola e le forze dell’ordine. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il titolare dell’Economia, Giulio Tremonti, rinviano a una conferenza stampa che si terrà oggi l’illustrazione dei contenuti. Mentre il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, avverte: «La manovra è necessaria, ma sia equa».

A chi piace e a chi no

L’impianto della manovra, in nome dei sacrifici in tutta Europa, ha ricevuto un prudente ma sostanziale appoggio da parte di Confindustria, Cisl, Uil e le associazioni di artigiani e commercianti. Critiche sono invece piovute dalle Regioni, che protestano per i tagli alle risorse, e dalla Cgil, secondo cui a pagare sono soltanto i lavoratori.

Le novità previste: tassa per i turisti Roma, e meno ProvinceTra le novità, spunta la possibilità per il Comune di Roma di introdurre una tassa di 10 euro sui turisti che alloggiano negli alberghi della capitale e un balzello di 1 euro sui diritti d’imbarco dei passeggeri. Arriva, inoltre, la soppressione di 9 Province con meno di 220mila abitanti: sulla carta, rischiano di essere soppresse Biella(187 mila abitanti); Massa Carrara(203 mila abitanti); Ascoli Piceno(212 mila), Fermo(176 mila); Rieti(159 mila); Isernia(88 mila); Matera(203 mila); Crotone(173 mila) e Vibo Valentia(167 mila). Dovrebbe poi essere previsto anche un contributo di solidarietà del 10% sulle pensioni d’oro. Salta la soppressione dell’Ice e delle norme sulla Protezione Civile, mentre sui tagli per i deputati e i senatori saranno le Camere a decidere le modalità. Inoltre, potrebbe essere rateizzata in tre anni l’erogazione del trattamento di fine rapporto per gli statali.

Tagli alla spesa e lotta all'evasioneLa manovra - con la quale il governo punta a tagliare il deficit dal 5% del Pil di quest’anno al 3,9% nel 2011 e al 2,7% nel 2012 come previsto dagli impegni presi con Bruxelles - è composta prevalentemente da tagli alla spesa e da un corposo ’pacchettò anti evasione da cui si punta a reperire 6-7 miliardi per il primo anno.

Stipendi congelati, meno finestre per la pensione e pedaggi più cariTra gli interventi più corposi, il congelamento degli stipendi dei dipendenti pubblici che scatterebbe già da quest’anno fino al 2013, i tagli agli stipendi dei politici, dei dirigenti pubblici e ai trasferimenti degli enti locali. Si riducono le finestre di pensionamento e l’allungamento dell’uscita dal lavoro per le donne del pubblico impiego - si arriverà a 65 anni nel 2016-. E ancora: sanatoria sulle case-fantasma, la stretta sul contante e sui fondi immobiliari, aumento dei pedaggi su alcune autostrade e sul grande raccordo anulare di Roma.

Scure su manager, insegnanti, magistrati
Lo stipendio dei magistrati verrà decurtato per il 10% nella parte eccedente gli 80.000 euro. Taglio del 10% anche per i magistrati del Csm. Per i manager della pubblica amministrazione, meno 5-10% sopra i 90.000 e oltre i 130.000 euro. Congelato per due anni il turn over negli enti pubblici, escluse le Università. 

FONTE: www.lastampa.it

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