Riaprono i primi scali.
ROMA - Riaprono in Europa i primi aeroporti. Il bilancio, oggi, è di 20 mila voli cancellati, molti disagi e notte trascorsa sulle brandine. I voli di verifica effettuati da alcune compagnie aderenti all'associazione delle aerolinee europee (Aea) "non hanno riscontrato alcuna irregolarità". E' quanto afferma in una nota il segretario generale dell'Aea Ulrich Schulte-Strathaus. "Questo - ha aggiunto - conferma la nostra richiesta di esplorare altre opzioni per determinare i rischi reali" connessi alla nube di ceneri vulcaniche proveniente dell'Islanda e riesaminare lo stop ai voli.
MEGLIO ITALIA,VERSO RIAVVIO VOLI - Migliora la situazione dei cieli italiani e l'Enac potrebbe decidere una riapertura dei voli. In base al più recente Bollettino "Met Office - Volcanic Ash Advisory Centres", sullo stato della nube vulcanica islandese, l'Enac spiega che "la situazione sullo spazio aereo del Nord Italia ha registrato un netto miglioramento che a breve potrebbe portare anche ad una riapertura dei cieli al traffico aereo". L'Enac attenderà quindi l'emissione dell'ulteriore Bollettino del "Met-Office", previsto alle 20:00 di oggi ora italiana, per disporre l'eventuale riapertura dell'intero spazio aereo italiano.
MEGLIO ITALIA,VERSO RIAVVIO VOLI - Migliora la situazione dei cieli italiani e l'Enac potrebbe decidere una riapertura dei voli. In base al più recente Bollettino "Met Office - Volcanic Ash Advisory Centres", sullo stato della nube vulcanica islandese, l'Enac spiega che "la situazione sullo spazio aereo del Nord Italia ha registrato un netto miglioramento che a breve potrebbe portare anche ad una riapertura dei cieli al traffico aereo". L'Enac attenderà quindi l'emissione dell'ulteriore Bollettino del "Met-Office", previsto alle 20:00 di oggi ora italiana, per disporre l'eventuale riapertura dell'intero spazio aereo italiano.
DOMANI OPERATIVA LA META' DEI VOLI - "Si lavora a soluzioni concrete per aprire progressivamente lo spazio aereo europeo". Lo ha detto il sottosegretario per gli Affari europei Diego Lopez Garrido parlando a nome della presidenza di turno spagnola della Ue. "Domani - ha aggiunto - metà dei voli sarà operativa in Europa perché la nube si sta muovendo verso Nord Est".
COMPAGNIE CHIEDONO RIESAME DELLO STOP - Un "immediato riesame" delle misure precauzionali finora adottate in Europa in materia di traffico aereo è stato chiesto dalla Aea (Associazione delle compagnie aeree europee) e dall'Aci Europe, l'organizzazione che raggruppa gli aeroporti. Le due organizzazioni, in particolare, chiedono di valutare se le misure finora adottate siano effettivamente "proporzionate" ai rischi reali. "L'eruzione del vulcano in Islanda - si legge in una nota diffusa a Bruxelles - non è un fatto senza precedenti e le procedure adottate in altre parti del mondo in circostanze analoghe non sembrano indicare la necessità di restrizioni quali quelle attualmente in atto in Europa".
6,8 MLN PASSEGGERI VITTIME STOP VOLI Oltre 6,8 milioni di passeggeri hanno finora subito le conseguenze dallo stop dei voli causato dalla nube di ceneri vulcaniche provenienti dall'Islanda e dalla chiusura di gran parte dello spazio aereo europeo decisa dalle autorità nazionali. Questa l'indicazione fornita in una nota dal direttore generale dell'organizzazione degli aeroporti europei (Aci Europe), Oliver Jankovec. In seguito alla paralisi subita da ben 313 scali - ha rilevato Jankovec - l'impatto economico del blocco è già oggi maggiore di quello subito dopo l'11 settembre 2001. Le perdite delle società aeroportuali sono quasi arrivate a quota 136 milioni di euro". "La sicurezza dei passeggeri resta una priorità non negoziabile - ha aggiunto il direttore dell'Aci-Europe - ma non é incompatibile con la legittima richiesta di rivedere le restrizioni attualmente in vigore".
NUBE OGGI POTREBBE ARRIVARE IN TOSCANA - La nube provocata dall'eruzione del vulcano islandese stasera potrebbe arrivare in Toscana. La previsione è del Vaac, l'istituto londinese che monitora l'evoluzione delle ceneri. Secondo l'istituto "la nuvola si sposta molto lentamente verso Sud Est - spiega Mauro Coltelli, vulcanologo dell'Ingv - e potrebbe lambire la Toscana in serata, mentre potrebbe investire più massicciamente l'Europa centrale. Ci sono anche altri modelli però, non ufficiali, che affermano invece che la nube sia ferma sull'Europa settentrionale". Secondo l'esperto l'eruzione sta continuando, anche se la sua intensità non è tale da preoccupare i vulcanologi: "Le notizie che vengono dalla rete internazionale dei vulcanologi - continua Coltelli - sono che l'eruzione non ha ancora diminuito la sua intensità, cosa che comunque dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Come dimensione, questa eruzione non è tra le più grandi, anzi, è simile all'ultima che ha interessato l'Etna. Il problema è che la nube di ceneri ha interessato uno spazio congestionato dagli aerei, il che ha mandato in tilt il traffico".
6,8 MLN PASSEGGERI VITTIME STOP VOLI Oltre 6,8 milioni di passeggeri hanno finora subito le conseguenze dallo stop dei voli causato dalla nube di ceneri vulcaniche provenienti dall'Islanda e dalla chiusura di gran parte dello spazio aereo europeo decisa dalle autorità nazionali. Questa l'indicazione fornita in una nota dal direttore generale dell'organizzazione degli aeroporti europei (Aci Europe), Oliver Jankovec. In seguito alla paralisi subita da ben 313 scali - ha rilevato Jankovec - l'impatto economico del blocco è già oggi maggiore di quello subito dopo l'11 settembre 2001. Le perdite delle società aeroportuali sono quasi arrivate a quota 136 milioni di euro". "La sicurezza dei passeggeri resta una priorità non negoziabile - ha aggiunto il direttore dell'Aci-Europe - ma non é incompatibile con la legittima richiesta di rivedere le restrizioni attualmente in vigore".
NUBE OGGI POTREBBE ARRIVARE IN TOSCANA - La nube provocata dall'eruzione del vulcano islandese stasera potrebbe arrivare in Toscana. La previsione è del Vaac, l'istituto londinese che monitora l'evoluzione delle ceneri. Secondo l'istituto "la nuvola si sposta molto lentamente verso Sud Est - spiega Mauro Coltelli, vulcanologo dell'Ingv - e potrebbe lambire la Toscana in serata, mentre potrebbe investire più massicciamente l'Europa centrale. Ci sono anche altri modelli però, non ufficiali, che affermano invece che la nube sia ferma sull'Europa settentrionale". Secondo l'esperto l'eruzione sta continuando, anche se la sua intensità non è tale da preoccupare i vulcanologi: "Le notizie che vengono dalla rete internazionale dei vulcanologi - continua Coltelli - sono che l'eruzione non ha ancora diminuito la sua intensità, cosa che comunque dovrebbe avvenire nei prossimi giorni. Come dimensione, questa eruzione non è tra le più grandi, anzi, è simile all'ultima che ha interessato l'Etna. Il problema è che la nube di ceneri ha interessato uno spazio congestionato dagli aerei, il che ha mandato in tilt il traffico".
METEOROLOGO, DA MARTEDI' NUBE SU TUTTA ITALIA - Oggi e domani le correnti in quota "spingono, in maniera vigorosa, la nube di ceneri del vulcano islandese in eruzione da martedì verso l'Europa settentrionale e orientale, lambendo la nostra penisola, ma poca roba. Diversa é la situazione-meteo tra martedì e mercoledì quando è prevista un'area di alta pressione tra Nord Atlantico e isole del Regno Unito e un'altra di bassa pressione sulla penisola scandinava. Nel corridoio passeranno le correnti settentrionali che dalla terra dei ghiacci giungeranno al Mediterraneo centrale, con fastidi ancor più sensibili sul traffico aereo". E' questo il quadro delle previsioni del tempo rispetto alla dispersione delle ceneri vulcaniche fornito all'ANSA dal meteorologo Mario Giuliacci. Per quanto riguarda il clima, aggiunge l'esperto, "servono un paio di settimane per fare un bilancio e comprendere quanto materiale in dispersione sia entrato nella stratosfera, dove può rimanere per anni. Se, come sembra, l'attività esplosiva del vulcano islandese non si attenuerà, in virtù dell'alimentazione della pressione con l'acqua dei ghiacciai, potremo attenderci - conclude il meteorologo Giuliacci - una seconda parte dell'anno più fredda".
BERTOLASO, RESTA STOP VOLI SU NORD ITALIA - Al momento resta confermato "il blocco dei voli sul nord Italia" mentre "si può volare su Ciampino e sugli altri scali del centro-sud del Paese". Lo ha detto il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso facendo un punto della situazione nel corso del Comitato operativo della Protezione Civile convocato per valutare le misure da adottare per ridurre i disagi dovuti all'eruzione del vulcano islandese Eyjafallajokull. Bertolaso ha però aggiunto che l'obiettivo di tutte le istituzioni al tavolo - le autorità aeronautiche civili e militari, le società e gli enti dei trasporti, le forze dell'ordine e la Difesa, le istituzioni scientifiche - è quello di "non paralizzare il traffico aereo italiano". E per questo, ha spiegato, è stata costituita un'unità di crisi composta da scienziati dell'Ingv per analizzare i modelli provenienti dall'Inghilterra sulla presenza delle ceneri nell'aria.
"Si parla di modelli matematici che indicano la possibile presenza di cenere sui cieli del nord Italia - ha infatti sottolineato Bertolaso - ma al momento dai rilevamenti che abbiamo fatto questa cenere non è stata individuata. Per questo vogliamo approfondire a livello scientifico, per capire se quei modelli sono esagerati e dunque si possa, a livello italiano stabilire delle procedure con Enac ed Enav per aprire dei corridoi specifici sul nord Italia che consentano di non paralizzare il nostro traffico aereo. Non vogliamo prendere per oro colato quello che ci viene detto a livello europeo". Bertolaso ha poi aggiunto che ci si sta comunque organizzando "per garantire i trasporti via terra cercando di ridurre al minimo i disagi per i viaggiatori". Una decisione che comunque non verrà presa prima che l'unità di crisi scientifica abbia fornito tutte le analisi necessarie sui modelli provenienti da Londra. Bertolaso ha poi annunciato che un'aereo dell'Enav è in volo sui cieli italiani proprio per raccogliere i dati relativi alla presenza di polveri nell'aria. "Il volo - ha spiegato Massimo Garbani, dell'Enav - ha sorvolato Venezia, poi Milano e ora sta rientrando su Roma passando per La Spezia e Grosseto. Una volta a terra faremo tutte le analisi chimiche sui motori ma al momento i piloti non hanno dato alcun cenno di probabile presenza di polveri di cenere nei motori".
Quella del vulcano islandese Eyjafallajokull è "un'eruzione imponente" che "non si esaurirà nelle prossime ore". E dunque, i problemi provocati dalla nube di cenere sui cieli europei, "proseguiranno per diversi giorni", ha detto Bertolaso in una pausa del Comitato operativo della Protezione Civile, convocato per fare il punto della situazione e avviare le iniziative utili per ridurre i disagi causati dalla chiusura dello spazio aereo europeo. La conferma che la situazione non migliorerà nelle prossime ore è arrivata al dipartimento direttamente dagli scienziati islandesi che stanno costantemente monitorando l'eruzione del vulcano. "Siamo in diretto contatto con loro - ha spiegato Bertolaso - e leggiamo in diretta sui monitor della nostra sala operativa quello che avviene sul vulcano. E' per questo che già possiamo dire che l'eruzione non si esaurirà nelle prossime ore".
UE, DOMANI RIUNIONE STRAORDINARIA TRASPORTI - E' stata indetta per domani una riunione straordinaria dei ministri dei Trasporti Ue. Lo si apprende dalla presidenza spagnola di turno dell'Unione. Al centro della riunione sarà il caos nei trasporti aerei in Europa provocato dalla nube di ceneri sprigionata dall'eruzione del vulcano in Islanda. E proprio in seguito a questi disagi il confronto tra i ministri Ue avverrà in videoconferenza. Secondo le fonti, il ministro delle infrastrutture e dei trasporti spagnolo José Blanco ha contattato numerosi colleghi europei e tutti hanno risposto favorevolmente all'idea di indire la riunione che potrebbe tenersi nel pomeriggio. In videoconferenza si terrà domani e martedi la riunione dei ministri delle telecomunicazioni Ue, inizialmente prevista a Granada, dopo che ieri i ministri finanziari dei 27, riuniti per due giorni a Madrid, hanno avuto grandi dififcoltà a rientrare nei rispettivi paesi. Il ministro dell'economia spagnolo Elena Salgado ha detto oggi che prima di decidere possibili aiuti alle compagnie aeree é necessaria una valutazione dell'impatto effettivo che la nuvola vulcanica ha avuto sulle loro attività. La presidenza spagnola dell'Ue, ha precisato Salgado, al momento "non ha una posizione" sulla questione, in quanto non c'é per ora "alcuna proposta di paesi membri sulla questione". Secondo il rappresentante a Madrid della Commissione europea Francisco Fonseca il commissario Ue ai trasporti Siim Kallas è da giovedi "in contatto permanente" con l'organizzazione del traffico aereo europeo Eurocontrol "per cercare di valutare la situazione a breve nel miglior modo possibile".
EUROCONTROL, OGGI 20.000 VOLI CANCELLATI - Oggi in Europa saranno cancellati complessivamente circa 20.000 voli: questa la valutazione fornita da Eurocontrol, l'agenzia europea per il controllo e la sicurezza del traffico aereo. Con quelli odierni, si legge in una nota, i voli cancellati a partire dal 15 aprile in seguito alla nube di ceneri vulcaniche proveniente dall'Islanda salgono a circa 63.000.
GB, SPAZIO AEREO CHIUSO FINO A STASERA - E' stata prolungata fino alle 18 di oggi ora locale (le 20 in Italia) la chiusura dello spazio aereo della Gran Bretagna alla maggior parte dei voli, a causa della nube di cenere sprigionata da un vulcano islandese. Lo hanno annunciato le autorità per il controllo aereo.
GERMANIA, SPAZIO AEREO CHIUSO FINO ALLE 20 - La chiusura dello spazio aereo sui cieli tedeschi è stata prolungata fino alle 20:00 di oggi (ora locale e italiana) a causa delle ceneri derivanti dall'eruzione del vulcano islandese. Lo hanno annunciato fonti dell'Agenzia tedesca per la sicurezza aerea. Paralizzati quindi i 16 aeroporti internazionali di Germania con decine di migliaia di passeggeri che restano a terra.
OLANDA, SPAZIO AEREO CHIUSO FINO ALLE 14 - Lo spazio aereo dell'Olanda resterà chiuso oggi almeno fino alle 14:00 ora italiana a causa della nube di cenere sviluppatasi in seguito all'eruzione del vulcano islandese che sta attraversando - nel quarto giorno di emergenza - il continente europeo. Lo ha reso noto l'aviazione civile olandese.
FINLANDIA, NIENTE VOLI FINO A 17 DI DOMANI - La Finlandia non autorizzerà alcun volo sul suo spazio aereo fino a domani alle 17:00 (ora italiana), ritenendo che la nube di ceneri vulcaniche sprigionatesi in seguito all'eruzione in Islanda, resterà al di sopra del paese per parecchi giorni. Lo ha annunciato Finavia.
BULGARIA CHIUDE TUTTO SPAZIO AEREO - La Bulgaria ha chiuso per intero il suo spazio aereo a partire dalle 08:00 (ora italiana) a causa dell'eruzione del vulcano islandese. Lo ha annunciato il ministero dei Trasporti Ieri la chiusura era stata parziale e aveva interessato la zona a nord della catena dei Balcani, senza coinvolgere l'aeroporto di Sofia. Per questo motivo, ha annunciato la presidenza bulgara, il presidente Gheorghi Parvanov che avrebbe dovuto partecipare ai funerali del presidente polacco Lech Kaczynski a Cracovia, ha annullato la visita.
DANIMARCA, SPAZIO AEREO CHIUSO FINO A 2 - Lo spazio aereo danese restera' chiuso fino a questa notte alle 02:00 (ora locale e italiana) a causa della nube di cenere sprigionatasi dall'eruzione del vulcano islandese. Lo ha annunciato Naviair.
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